CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime notizie di Arredo e Design

Cerca nel blog

mercoledì 7 ottobre 2015

Resti SpA, da 50 anni re degli allestimenti per autonegozi, porta l'eccellenza italiana sulla scena internazionale


Franco Resti, presidente della storica azienda del Valdarno, ha visto salire la quota di clienti stranieri al 15% negli ultimi tre anni e spiega come affronta un mercato in evoluzione: «Puntare sull'estero e sulla personalizzazione di ogni progetto. Ce la fa solo chi sa unire cura artigianale e struttura industriale»


L'esperienza e l'abilità dell'artigiano, con le sue doti uniche, unite a una struttura di tipo industriale in grado di seguire il cliente in ogni step e di consegnargli un prodotto senza eguali.  

Sono queste, da sempre, le carte vincenti del Made in Italy e a giocarle con successo, da oltre cinquant'anni, è un'impresa del Valdarno che ha saputo prima guadagnarsi una posizione da leader nel nostro Paese e poi, negli ultimi anni, affacciarsi con successo sul mercato internazionale. 

Si tratta della Resti SpA, azienda a conduzione familiare di Terranuova Bracciolini (AR) che si è conquistata il primo posto in Italia fra gli allestitori di autonegozi.

«Allestiamo ogni anno una sessantina di mezzi, portando su quattro ruote negozi di alimentari, fast food, pescherie, rosticcerie, pasticcerie e gelaterie, senza contare la produzione di veicoli speciali: espositivi, catering, hospitality –spiega il presidente, Franco Resti–. Nel nostro percorso di innovazioneabbiamo puntato sui progetti di alto livello e sull'estero, dove la qualità italiana è un valore riconosciuto. Negli ultimi tre anni siamo passati dall'avere una clientela solo italiana a una quota del 15% di clienti stranieri».

La Resti SpA è competitiva anche sul mercato internazionale perché può contare su una struttura che nessun altro player italiano può vantare: uno stabilimento su un'area di 50mila metri quadri nel Valdarno con una cinquantina di dipendenti, tutti altamente specializzati

«Basti pensare –spiega sempre Franco Resti– che, dei quattro ingegneri che lavorano qui, uno si dedica interamente alla parte che riguarda certificazioni e omologazione dei mezzi, seguendo questioni normative che negli anni sono diventate sempre più complesse».

La storia della Resti, infatti, riflette in pieno le evoluzioni verificatesi nell'economia italiana negli ultimi decenni, evoluzioni con cui l'azienda di Terranuova Bracciolini è rimasta sempre al passo, senza mai perdere il legame con il territorio il "fattore umano". Ricorda sempre Franco Resti: «Quando mio padre Ivo fondò l'azienda, nel 1961, erano gli anni del boom economico e lui intravide una prima opportunità nella riparazione degli automezzi che allora stavano costruendo l'Autosole proprio in quest'area. Presto l'attività si incentrò sull'allestimento dei mezzi per il commercio ambulante e da qui la necessità di trasformare gli operai generici in specialisti per mezzo della formazione interna e anche con l'inserimento in azienda di artigiani di cui il Valdarno è storicamente ricco».

Agli inizi degli anni Novanta l'azienda è passata nelle mani dei figli di Ivo (Ivana, Franco e Cristina) e oggi vi lavora anche la terza generazione, rappresentata dalle loro figlie, Sara e Michela, che con diverse competenze seguono un'organizzazione sempre più complessa che oggi comprende anche l'export: «L'azienda è arrivata a contare cinquanta addetti –prosegue Franco Resti– con importanti risorse dedicate alla ricerca tecnologica e ingegneristica. Ma rimaniamo tutti una grande famiglia che si batte con passione per avere successo su un mercato sempre più competitivo».

Per avere un luogo di primo piano sul palcoscenico internazionale, infatti, bisogna poter contare su una struttura industriale solida. E saper cogliere le occasioni di visibilità e sviluppo offerte dagli ultimi trend: «Nel settore dello street food, che sta diventando importante anche in Italia, un'azienda come la Resti SpA ha molto da dire –commenta Franco Resti–. Uno dei progetti di cui andiamo più fieri è quello realizzato per il Gelato Festival che si è appena chiuso a Firenze, dopo essere stato in tour in tutta Italia, a Londra e ad Amsterdam. Per questo evento abbiamo realizzato un intero villaggio itinerante al cui interno opera il primo laboratorio mobile di gelateria "a vista", dentro il quale si potevano ammirare i mastri gelatieri al lavoro».

L'eccellenza italiana della Resti SpA si è così messa al servizio di un'altra eccellenza italiana, il gelato artigianale, facendosi conoscere e ammirare da migliaia di persone di ogni nazionalità. Lo stesso è accaduto a Expo 2015, dove le due postazioni street food dedicate ai cibi senza glutine erano firmate Resti e hanno ristorato migliaia di visitatori, celiaci e non.


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *