CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime notizie di Arredo e Design

Cerca nel blog

mercoledì 24 febbraio 2016

Bernoulli Hybrid: la caldaia che riduce della metà le emissioni di CO2

Bernoulli Hybrid: la prima caldaia
senza metano e senza bolletta che dimezza le emissioni di CO2

Alimentata da una pompa di calore di nuova generazione, l'invenzione della Lucas, consente di ridurre sensibilmente l'impatto ambientale e di spendere la metà

Già i primi 100 impianti sono stati venduti a condomini e ad aziende che puntano sul risparmio di costi e di emissioni nell'aria. Un risultato raggiunto in pochi mesi che fa di Bernoulli Hybriduna vera e propria rivoluzione nel panorama delle termoidraulica, dato che si tratta della prima caldaia a basso consumo energetico che non presenta una bolletta del gas se alimentata da fonti di energie alternative.

Si tratta di una pompa di calore ibrida dotata di una nuova tecnologia elettromeccanica che utilizza il fenomeno fisico della cavitazione controllata per garantire una continua produzione di calore ad alta temperatura e a bassissimo costo, cosa impossibile per le pompe di calore in commercio fino ad ora.

Bernoulli Hybrid, rispetto alle classiche caldaie a metano e su un consumo medio di 150 Kw, consente di diminuire del 36,9% l'impatto di CO2 nell'ambiente e di risparmiare il 49% della spesa. Ancora più significativi sono i dati che mostrano le differenze tra Bernoulli e una caldaia a gasolio. In questo caso la CO2 diminuirebbe del 53,6% e il risparmio economico sarebbe addirittura del 64%. 

"L'idea è nata con mio padre davanti a un documentario – racconta Luca Spiga, giovane Ceo della Lucas – poi dall'idea siamo passati alle ricerche e come per gioco ci siamo sfidati a trovare le soluzioni per rendere concreta la nostra teoria, è stato naturale poi passare dall'idea al primo prototipo. Con questo ed i primi test abbiamo da subito capito le potenzialità del nostro progetto e la ricerca è diventata presto qualcosa di professionale. Ci siamo strutturati per creare un ufficio di ricerca e sviluppo che, con l'aiuto di personale altamente qualificato, ci ha permesso di creare un prodotto adatto ad un mercato difficile come quello della termoidraulica. Quell'ufficio di ricerca e sviluppo esiste ancora, ed è una parte fondamentale della Lucas. La nostra azienda non dimentica, infatti, che è nata solo grazie alla ricerca e all'innovazione e continua a lavorare per trovare soluzioni nuove, in grado di aiutare i nostri clienti a risparmiare e a rispettare l'ambiente e in grado di mantenere la Lucas un'azienda leader nel campo delle innovazioni per il risparmio energetico."

Ma ecco in cosa consiste l'innovazione.
Le due fasi chiave di Bernoulli Hybrid
Per riscaldare gli ambienti la pompa di calore Bernoulli Hybrid sfrutta due diversi principi, adattandone il funzionamento alle richieste del condomino o dell'azienda.

La prima fase di riscaldamento avviene sfruttando la compressione di un gas che "ruba" l'energia termica dall'ambiente esterno per renderla disponibile all'ambiente interno, ma la caratteristica che rende unico Bernoulli Hybrid è la seconda fase di riscaldamento, ovvero il brevetto che permette di sfruttare l'energia intrinseca nei legami idrogeno tra le varie molecole d'acqua.

Questo brevetto sfrutta una forte depressione prodotta meccanicamente da una turbina che lavora in una camera stagna di acqua per dare inizio ad un fenomeno naturale simile alla cavitazione.


Il fenomeno della cavitazione nel progetto Bernoulli Hybrid
La cavitazione avviene rompendo meccanicamente i legami idrogeno tra le varie molecole d'acqua, questo ne cambia lo stato facendolo passare da liquido a gassoso e causando una rapida espansione dei gas. L'espansione dei gas (vapore acqueo) continua fino al punto in cui la tensione superficiale del liquido attorno alla bolla di vapore acqueo è superiore alla forza di depressione effettuata meccanicamente dalla turbina; da questo momento in avanti la bolla comincia quella che è la fase di compressione, ovvero la fase in cui viene generato calore.

Una singola bolla cavitativa riesce nella fase di massima compressione a sviluppare fino a 5000°C e 2200 bar di pressione, ovvero più della temperatura della superficie solare.

Le bolle cavitative però sono molto piccole (qualche micron) e di durata estremamente limitata nel tempo (nell'ordine di nanosecondi), una singola bolla cavitativa non sarebbe in grado di soddisfare le necessità di un cliente. Uno dei nostri brevetti consiste, quindi, nel riuscire a creare un effetto costante, ovvero una continua esplosione ed implosione di moltissime bolle cavitative contemporaneamente, che ci dà quindi la possibilità di cedere moltissima energia termica all'utenza, con rendimenti e temperature uniche.



Scheda tecnica
Di seguito alcune importanti caratteristiche di Bernoulli Hybrid

1. Rapida installazione
▪ Fornire un prodotto All-in-One permette al cliente finale di avere un sistema chiavi in mano, in questo modo forniamo all'utilizzatore la sicurezza di un funzionamento di insieme collaudato e dalle rese sicure, col vantaggio di una durata d'installazione e di cantiere molto più limitata.
▪ Bernoulli Hybrid viene fornito al cliente finale pre-assemblato: ciò consente di risparmiare tempo e materiali in fase di installazione, con un notevole risparmio anche in termini economici.
▪ L'installazione del sistema Bernoulli Hybrid, di norma, consiste nel collegare l'unità esterna all'unità interna e quest'ultima all'impianto, ovvero l'installazione si può completare con l'allacciamento di 4 tubi.
2. Efficace comunicazione tra i componenti.
▪ Bernoulli Hybrid: un sistema composto da più parti concepite fin dalla loro creazione per comunicare e lavorare insieme.
▪ Il sistema Bernoulli Hybrid elimina i rischi di errori comunicativi tra i diversi componenti di un sistema.
▪ Con Bernoulli Hybrid si ha la garanzia di un'unica assistenza in grado di intervenire in maniera rapida e competente sull'intero sistema.
3. Minore costo di creazione del sistema.
▪ Bernoulli Hybrid è l'unico sistema ibrido al mondo totalmente elettrico.
▪ Bernoulli Hybrid elimina tutti i costi di installazione dovuti:
• all'allacciamento al metanodotto;
• allo stoccaggio di combustibile (pellet, cippato, GPL);
• alla creazione e mantenimento di canne fumarie;
• alla creazione di locali tecnici appositi;
• alle procedure burocratiche (CPI, Vigili del Fuoco)
4. Facilità d'uso.
▪ Ogni Bernoulli Hybrid è fornito di serie con un'interfaccia Touch-Screen da 7'' a colori con collegamento remoto.
▪ Grazie al collegamento remoto, ogni schermata è fruibile da qualsiasi device: Apple ed Android.
▪ Ogni parametro è visibile e modificabile anche da remoto.
▪ L'interfaccia è estremamente semplice ed user-friendly, di facile comprensione.
5. Massima adattabilità e flessibilità dell'erogazione di potenza.
▪ La partizione della potenza tra unità esterna (bassa temperatura) ed unità interna (alta temperatura), unita ad un continuo e totale controllo dell'intero sistema, permette sempre una perfetta modulazione, adattando in tempo reale la produzione alle proprie richieste.
▪ L'adattabilità è intesa sia in termini di potenza assoluta che in termini di gradiente di temperatura, Bernoulli Hybrid non solo gestisce quanta potenza fornire all'impianto, ma decide anche a quale temperatura generare la potenza per meglio soddisfare le richieste del cliente sia dal punto di vista del comfort che del risparmio; massima efficienza anche in generazione di ACS in contemporanea all'utilizzo in bassa temperatura.
▪ Ulteriore vantaggio del sistema Bernoulli Hybrid è il funzionamento bivalente, ossia la possibilità di fornire contemporaneamente caldo e freddo (per esempio: ACS e condizionamento senza interruzioni di servizio).
6. Customizzazione della resa.
▪ Il sistema Bernoulli Hybrid è gestito interamente da un PLC, ovvero un computer che in ogni momento controlla, analizza e memorizza ogni cambiamento che avviene nell'intero impianto.
▪ Con una logica di auto-apprendimento i software Bernoulli Hybrid adattano il funzionamento dell'intero sistema alle richieste ed abitudini dell'utilizzatore.
▪ In questo modo ogni cliente avrà un sistema personalizzato alle proprie esigenze, che, in maniera completamente autonoma, modifica i propri parametri al fine di ottenere la soluzione migliore per ogni utente ed in grado di dare un comfort ed una sicurezza unici nella massima economicità raggiungibile.
7. Il funzionamento ibrido.
▪ Bernoulli Hybrid è l'unica tecnologia ibrida in grado di funzionare al 100% con alimentazione elettrica, senza nessuna combustione e quindi senza nessun pericolo di scoppio.
▪ Base del funzionamento ibrido è la divisione della produzione di energia termica tra l'unità interna e l'unità esterna.
▪ L'unità esterna fornisce energia termica in bassa temperatura.
▪ L'unità interna fornisce energia termica in alta temperatura, col grosso vantaggio di non avere perdite di efficienza dovute alle basse temperature esterne e di fornire ACS in maniera quasi istantanea.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *