Finiture 100% naturali per le porte Tondin

Da sempre il legno occupa una posizione di privilegio nei desideri degli italiani: materiale caldo, accogliente, elegante e naturale.

Ma è sempre “naturale” il legno? Per la verità non sempre. Non lo è quando, per esempio, è verniciato con sostanze tossiche per l’uomo e per l’ambiente.

Ponendo una speciale attenzione alla salute degli ambienti e all’amore per la natura e per il legno, Tondin ha introdotto un tipo innovativo di tinture all’interno della gamma delle proprie finiture: le finiture 100% naturali.

Cosa sono le finiture naturali?

Le finiture naturali sono prodotti per il trattamento delle superfici, composti al 100% da elementi completamente naturali e realizzati con le materie prime più pulite e sostenibili al mondo: le piante e i minerali. Esse, infatti, sono costituite da sostanze come oli e resine vegetali, essenze, cera d’api e terre coloranti. Attraverso una ricerca scientifica di altissima qualità, partendo da centinaia di specie vegetali e minerali diverse e attentamente selezionate anche in base alla loro origine, è possibile ricavare moltissime materie prime differenti, che poi saranno alla base della realizzazione delle tinture e cere utilizzate per le finiture dei nostri mobili, pavimenti e in questo caso anche delle nostre porte interne e dei serramenti.

Perché usare finiture 100% naturali?

Perché sono sicure, per chi le produce, per chi le utilizza e per chi abita in casa. Le finiture naturali, infatti, sono completamente prive di solventi, con pigmenti e agenti leganti puri di origine naturale e garantiscono in qualsiasi momento la massima sicurezza per la salute e il rispetto dell’ambiente circostante. Questo effetto diventa duplice, se si pensa che questo tipo di vernici non solo favorisce l’uomo e il suo benessere all’interno dell’abitazione, ma aiuta l’ambiente esterno anche durante il processo produttivo in sé, perché le materie prime di partenza sono completamente biologiche e biodegradabili e non danneggiano l’ambiente quando, al termine del loro ciclo produttivo, ritornano all’ecosistema originale.