La competizione si è focalizzata proprio sulla porta, elemento imprescindibile della casa che da elemento funzionale di passaggio si trasforma in un'autentica opera d'arte in grado di rendere unico lo spazio in cui essa viene collocata. È in questa duplice funzionalità che risiedono "le due facce della porta": ai partecipanti è stato richiesto di concepire il design di una porta realizzabile con tecniche artigianali/manuali e allo stesso tempo riproducibile con tecnologie industriali che ne permettano la produzione in serie su larga scala.
Il Premio Speciale Bertolotto spa è stato assegnato ad una giovanissima saluzzese: Rebecca Vittone, nata nel 1997. Il progetto Spire -il futuro ha un cuore antico è stato riconosciuto in quanto "La giuria ha apprezzato in questa porta la ricerca sfociata in un'interessante proposta che coniuga una volontà di futuro, rispetto alla storia Saluzzese".
Accanto al premio speciale dell'azienda, la Fondazione Amleto Bertoni ha assegnato il Primo Premio Assoluto del valore di 2.000 euro "alla porta giudicata esteticamente più bella" a Luigi Belicchi residente a Seregno per il progetto Carve, mentre del Premio destinato I partecipanti di età inferiore a 30 anni del valore di 1.000 euro è stato insignita la saluzzese Arianna Aimar (classe 1990) per il suo progetto dal gusto retrò Ispirazioni.
La commissione esaminatrice, composta dall'Architetto Gianni Arnaudo, dall'artista Elio Garis, dagli Architetti Luca Colombatto e Claudio Bonicco, dall'Assessore Francesca Neberti (per il Comune di Saluzzo), dal Consigliere della Fondazione Bertoni Arturo Demaria e da Elso Banchero, è stata presieduta da Claudio Bertolotto, AD dell'azienda Bertolotto Porte.
La promozione di questo concorso dimostra la fiducia nel futuro e il costante impegno sul territorio dell'azienda Bertolotto Porte, sempre più orientata a divenire una realtà internazionalmente riconosciuta ma allo stesso tempo radicata alle proprie tradizioni e origini.
www.bertolotto.com

Nessun commento:
Posta un commento