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lunedì 22 febbraio 2016

Novità Assoluta: Salone Internazionale del Mobile 2016. Marco Piva interpreta le cucine Euromobil con Arte

Falzé di Piave (TV), 22 febbraio 2016 – Al Salone Internazionale del Mobile 2016, Euromobil cucine, azienda dedicata alle soluzioni living and cooking, presenta l'interpretazione Arte, the new cooking hub, di Marco Piva.

Il Concept del progetto nasce dalla consapevolezza che l'ambiente cucina è un luogo speciale, all'interno delle mura domestiche, dove si utilizzano, trasformandoli, gli elementi della Natura: l'acqua, il fuoco, l'aria e la terra. Un luogo quasi alchemico, un laboratorio di sperimentazione e di ricerca tra tradizione ed innovazione.

La cucina, oggi, coniuga gli aspetti consueti di un ambiente interno e privato con altri, più attuali, aperti alla socializzazione. Questa polivalenza funzionale, che influisce fortemente sulla configurazione spaziale e funzionale, deriva anche dal rapporto sempre più intenso instauratosi tra gli ambienti cucina e living che sovente si trovano in condizioni di contiguità.

Nella fase di progettazione di ARTE è stato fondamentale tenere conto della flessibilità di utilizzo e dell'attuale "contesto culturale", sviluppatosi attorno al tema del "cibo", alla ricerca di una nuova consapevolezza in merito alla sua origine, al suo percorso di trasformazione, di conservazione ed infine, di consumo; in sostanza una ricerca sull' equilibrio dinamico tra necessità nutritive e  ritualità di preparazione sempre nuove.

Gli elementi compositivi di ARTE sono conseguentemente stati definiti sulla base di questa dinamica dualità, come volumi attivi destinati a "contenere" a "esporre" e persino a "coltivare" il CIBO.

Tutti gli elementi tecnici della cucina, piastre, lavelli, rubinetti, cappe, possono scomparire e apparire, grazie a un sistema meccanico, ante nascoste nei contenitori a terra o nei pensili, contribuiscono a conferire un assoluto senso di pulizia ed eleganza alle infinite possibili composizioni di ARTE e di conseguenza agli ambienti in cui queste vengono inserite.

La modularità dell'intero sistema permette una completa personalizzazione da parte dell'utente finale, con misure, finiture e colori personalizzabili.

Dal punto di vista della forma, il cardine visivo è costituito dal grande Portale che, quasi fosse la cornice di un dipinto, inquadra le composizioni volumetriche e funzionali a queste correlate. Le forme sono interpretate da materiali tra loro diversi e contrastanti, quelli naturali - pietre e legni - contrapposti a quelli artificiali- vetri e metalli.

Ad esempio un forte contrasto è in particolare generato dal contrappunto tra il legno fossile, esteticamente intenso e l'Okite, uno speciale quarzo che grazie alle sue caratteristiche tecniche e di resistenza contribuisce a garantire la durabilità del prodotto. 

Tutti i materiali sono inoltre "interpretati " da raffinate texturizzazioni che emergono e poi scompaiono sulle superfici d'uso, intrattenendo un gioco seducente sia tattile che visivo.

Anche la gestualità, pensata per attivare le numerose funzioni di Arte, è stata studiata, per ridurre al minimo i movimenti necessari durante la preparazione e la presentazione del Cibo e per introdurre piccole magie tecnologiche segnalate dalla luce.

ARTE è la cucina del futuro, destinata a svolgere le proprie funzioni senza rinunciare a configurarsi come un oggetto di forte valore estetico.




www.gruppoeuromobil.com



MARCO PIVA
Marco Piva definisce il suo linguaggio emozionante, fluido e funzionale, firmando le proprie realizzazioni legate all'architettura, al product e all'interior design. Lo sforzo nella ricerca materica e tecnologica, il valore della differenziazione, l'innovazione progettuale sfociano nella  fondazione dello Studiodada Associati, la cui produzione diventa una delle più rappresentative del periodo del Radical Design.

Negli anni '80 apre lo Studio Marco Piva, la cui attività spazia dai grandi progetti architettonici alla progettazione d'interni, fino al disegno industriale. Viaggiatore prima ancora che progettista, studia e crea soluzioni progettuali intrise di libertà stilistica, gli oggetti si caricano di emozionalità e nuova simbologia, i colori contrastano ogni intellettualismo e rigidità.
Ha realizzato numerosi progetti di architettura e interior design.


In Giappone, a Osaka, ha partecipato alla progettazione e costruzione dell'innovativo complesso residenziale Next 21, ha realizzato il Laguna Palace a Mestre, il Port Palace a Montecarlo, l'Hotel Mirage a Kazan, l'Una Hotel di Bologna, il T Hotel di Cagliari, Il Move Hotel a Mogliano Veneto, il complesso multifunzionale Le Terrazze a Treviso e il prestigioso Excelsior Hotel Gallia a Milano. Per il Gruppo Boscolo realizza le Suites dell'Exedra di Roma, il B4 Net Tower di Padova ed il Tower Hotel di Bologna. A Dubai, su Palm Jumeirah, ha progettato il Tiara Hotel e l'Oceana Hotel. Sempre a Dubai ha progettato l'innovativo complesso Porto Dubai. In Russia sta progettando il nuovo complesso del Porto fluviale di Novosibirsk.
Esporta all'estero il suo know how ed è attualmente impegnato nella realizzazione di complessi residenziali e prestigiose residenze private in Cina, Stati Uniti, India, Montecarlo, Albania e Italia, oltre che sulla progettazione di complementi di design per le più importanti aziende del settore.


Marco Piva Atelier Design disegna per: A Project, Altreforme, Arflex, Arpa Industriale, Bross, Cabas, Caleido, Casamilano, Ceramica  Cielo, Confalonieri, Colombo Design, Corinto, De Majo, Deko, Ege, Estro, Etro Home, Euromobil, Frati, Gaggiolini, Gattoni Rubinetteria, Gervasoni, Jacuzzi, Kvadrat, i Guzzini Illuminazione, L'Abbate, La Murrina, Lamm, Lapis, Leucos, Lithea, Lualdi, Marioni, Meritalia, MisuraEmme, Moroso, Nito, Novello, Oikos, Omnitex, Pierantonio Bonacina, Poliform, Poltrona Frau, Potocco, Rapsel, Reflex, Schonhuber Franchi, Sahrai, Serralunga, Sicis, Sirrah, So Far So Near, Stella Rubinetterie, Tisettanta,  Unopiù, Up Group, Valpra, VDA, W52, Zonca.

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