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martedì 5 aprile 2016

Roof top garden, bello e possibile (con gli incentivi)

Milano, 5 aprile - Trasformare un lastrico solare in giardino (o orto) pensile. Una tendenza che piace sempre di più anche in Italia e che la legge incentiva equiparando il roof top garden a qualsiasi intervento di riqualificazione energetica, visti i vantaggi sul fronte del risparmio dati dai tetti verdi capaci, ad esempio, di trattenere il calore fino al 30%.

Per tutto il 2016, sugli interventi di ristrutturazione con verde pensile finalizzati al contenimento energetico, si potrà beneficiare di sgravi fiscali fino al 50%.

Di seguito, alcuni progetti di verde pensile dell'azienda triestina Harpo, leader nel green building. I progetti sono relativi a interventi altamente qualificati dal punto di vista energetico.

IL GIARDINO? SULL'AUTORIMESSA - Vicino al Teatro di Udine, un intervento residenziale in classe energetica A+ . Il giardino condominiale è realizzato sopra il solaio dell'autorimessa. Il verde pensile presenta un andamento ondulato che permette di avere in alcune zone un'altezza di terra utile ad accogliere essenze a medio fusto. I percorsi pedonali perimetrali al giardino sono pavimentati con doghe di cemento ed è prevista l'installazione di panchine e altri elementi di arredo.

BENEVENTO, GIARDINO PENSILE DA RECORD. Uno dei più grandi roof top garden in Italia. 400 metri quadri con giochi d'acqua, piante e arbusti studiati in modo da garantire una fioritura costante.

LA' DOVE C'ERA UNA CAVA .. ORA C'E' IL VERDE (PENSILE) – In una suggestiva insenatura carsica (Baia Sistiana) a pochi chilometri da Trieste, un progetto di riqualificazione urbana ha permesso di restituire alla vista il tipico paesaggio del Carso sventrato da una cava.

Oggi c'è intero complesso residenziale a totale risparmio energetico, con tanto di piante autoctone che è stato possibile inserire nel progetto su ogni tetto grazie alle più moderne tecnologie di verde pensile.


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