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giovedì 25 gennaio 2018

myGEKKO | Ekon Srl. Sensori di contatto alle finestre danno sicurezza, risparmiando energia

Se una finestra è aperta, le bocchette dell'aria rimangono chiuse - e si risparmia energia
Fonte: myGEKKO | Ekon Srl / Hans-Rudolf Schulz



Una finestra aperta può diventare un problema – speciali sensori che ne segnalino la presenza sono la soluzione vincente

Temporali in arrivo: Tutte le finestre sono chiuse? 
Grazie a speciali sensori di contatto gli inquilini non devono più preoccuparsi di controllare tutte le stanze per accertarsene: semplicemente tramite App o facendo partire in automatico il sistema d’allarme dell’abitazione viene segnalata al padrone di casa la presenza di una finestra aperta. 

Anche l’apertura o la chiusura di persiane e tapparelle può essere gestita in autonomia dal sistema intelligente di casa – risparmiando all’inquilino tempo e denaro.

Moderni sistemi di sicurezza contro il pericolo di furti e rapine
“Contatti alle finestre danno un senso di sicurezza in più“, commenta Hartwig Weidacher, amministratore delegato di myGEKKO | Ekon Srl. “Le molteplici funzionalità del sistema domotico di casa possono essere combinate e regolate per mezzo della centralina intelligente, così da rendere difficile a persone indesiderate l’introdursi in casa“, spiega l’esperto di domotica. Uno speciale simulatore di presenza, ad esempio, che dà l’impressione ci sia sempre qualcuno in casa, scoraggia i ladri da un tentativo di furto. E anche nel caso questi riescano a entrare nell’abitazione, il sistema d’allarme si attiva nell’immediato.

Grazie alla myGEKKO Slide è possibile allacciare i sensori di contatto delle finestre a videocamere, tapparelle, impianti stereo, sistemi d’allarme e, per stare davvero tranquilli, allo smartphone per inviare una chiamata d’emergenza. Ogni volta che i sensori segnalino il tentativo di scasso di una finestra, in automatico si attivano i sistemi di videosorveglianza e gli altri dispositivi collegati alla centralina – in quale ordine e quando questo debba avvenire sono gli inquilini stessi a determinarlo. Con l’aiuto della App i padroni di casa possono decidere all’istante come e se reagire alla chiamata.

Finestra aperta – giù il riscaldamento
“Gli inquilini possono collegare i sensori direttamente all’impianto di riscaldamento centralizzato – o a quello autonomo in una stanza. I sensori permettono di risparmiare sui consumi e sui costi energetici”, così Hartwig Weidacher. La centralina regola il riscaldamento a pavimento o i termosifoni nelle varie stanze, così da interrompere il normale flusso di calore quando il sistema avverta la presenza di una finestra aperta. Anche nell’aerazione delle stanze i sensori alle finestre rappresentano un valido aiuto: quando le finestre siano aperte, il riscaldamento si spegne automaticamente – dicendo basta agli sprechi d’energia! Gli inquilini possono regolare allo stesso modo gli aspiratori, impostandone il funzionamento su parametri indicati da sensori di temperatura e umidità.

Mai più fuori di casa!
Sensori di contatto applicati a porte e finestre non servono unicamente a tenere i ladri lontani, ma possono anche essere utili nell’impedire agli inquilini di chiudersi fuori di casa. Il sistema domotico solitamente è regolato così da far chiudere le persiane a una precisa ora della giornata. Nel caso però in cui i padroni di casa s’intrattengano più del dovuto sulla terrazza o in giardino, non devono preoccuparsi che il sistema non permetta loro di rientrare in casa. A impedire che questo accada è il contatto della porta finestra della terrazza!

Un consiglio dell’esperto di domotica
“E‘ bene dotare tutte le finestre di propri sensori”, consiglia Hartwig Weidacher. Garantiscono una maggior sicurezza per la casa e proteggono da visite non gradite – anche ai piani superiori dell’abitazione.

Maggiori informazioni sul sito www.my-gekko.com/it/


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