CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime notizie di Arredo e Design

Cerca nel blog

mercoledì 25 settembre 2019

Gbox SC070 di Gattoni Rubinetteria. La scatola universale da incasso per lavabo a muro

Nell'ottica di assicurare rapidità e facilità di installazione, nonché versatilità di utilizzo, Gattoni Rubinetteria ha concepito una soluzione intelligente e universale che garantisce risparmio di tempi e costi.

All'interno della gamma Gbox, l'innovativo sistema che agevola montaggio e manutenzione del miscelatore, sono previste soluzioni specifiche per doccia e lavabo. Gbox SC070 è la scatola universale da incasso per lavabo a muro, per la miscelazione meccanica dell'acqua, studiata per semplificare sia la fase di montaggio che le procedure di sostituzione o aggiornamento delle singole componenti, con notevole risparmio di tempi e costi di manutenzione.

Gbox, infatti, è una pratica scatola universale ispezionabile, con asole di fissaggio e cartuccia scorporata dal corpo incasso. La presenza di un foglio di istruzioni chiaro e completo e delle indicazioni di valore massimo e minimo dell'incasso sul coperchio della scatola, insieme ai sostegni per la messa in bolla della stessa, guidano l'installatore snellendo le operazioni di montaggio anche nel caso di eventuali interventi di manutenzione e/o riparazione. Il dispositivo, inoltre, è rapidamente ed economicamente ispezionabile, evitando la spesa ed il disservizio per gli interventi di muratura.

L'incasso meccanico universale per lavabo a muro, inoltre, garantisce la massima versatilità di utilizzo, consentendo di scegliere il modello di rubinetto in un secondo momento. Un solo prodotto per tante soluzioni di arredo: ad esempio, la scatola può essere ruotata di 90 o 180 gradi, a seconda della posizione della maniglia che si desidera, oppure è possibile optare per un quadro di finitura a piastra unica o a due piastre singole in base al miscelatore scelto, nel pieno rispetto di un'eccellente resa estetica. Infine, il dispositivo consente l'applicazione anche di altri tipi di prodotti, come doccette shut-uff e idroscopini. 



--
www.CorrieredelWeb.it

domenica 22 settembre 2019

Boom di acquisti per la casa, soprattutto online. I dati dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy

Casa, dolce casa: cresce la spesa delle famiglie per renderla più bella, funzionale e tecnologica (anche grazie ai bonus fiscali). Boom degli acquisti online

Maxi televisori e aspirapolvere smart, mobili di design e personalizzati, attrezzi per il giardinaggio e audio home system, asciugatrici e casalinghi: nel 2018 il budget delle famiglie dedicato alla casa è cresciuto.

L'Osservatorio Non Food di GS1 Italy analizza quanto, dove e come spendono gli italiani per l'abitazione.

 

Milano, settembre 2019 – La casa è sempre nel cuore degli italiani e si conferma una voce molto significativa per il budget delle famiglie. Anche nel 2018 è aumentata, infatti, la spesa destinata alla manutenzione, alla cura e al miglioramento dell'abitazione, come ha rilevato l'Osservatorio Non Food di GS1 Italy analizzando 13 dei principali comparti merceologici non alimentari del largo consumo italiano.

«Nel 2018 le famiglie italiane hanno destinato più risorse alla cura, alla manutenzione e al miglioramento della dotazione tecnologica domestica» spiega Marco Cuppiniresearch and communication director di GS1 Italy. «Un trend che ha coinvolto molti mercati dell'universo non alimentare e che è andato di pari passo con la ripresa del mercato immobiliare. Determinante è stato anche il prolungamento degli incentivi statali destinati all'acquisto di prodotti a basso consumo energetico, che ha contribuito a sostenere le vendite di elettrodomestici bianchi e di quelli per le ristrutturazioni edilizie, che hanno avuto un impatto positivo sul mercato dei mobili. Anche l'innovazione tecnologica ha rivitalizzato le vendite, sostenendo i piccoli elettrodomestici e ridando slancio agli elettrodomestici bruni, il cui mercato è tornato positivo».

I canali

Oltre a documentare i cambiamenti nella spesa delle famiglie italiane, sin dalla sua prima edizione l'Osservatorio Non Food di GS1 Italy monitora in modo dettagliato l'evoluzione della struttura distributiva non alimentare. Nel 2018 sono continuate la lenta e incessante erosione delle quote del commercio al dettaglio fisso (-1,0% nel numero dei punti vendita), la diminuzione della distribuzione moderna specializzata Non Food (-1,3%), la stabilità delle grandi superfici non specializzate (come i mercatoni e i cash&carry) e la crescita delle forme di distribuzione alternativa (+4,7%), e in particolare di internet.

«Ci sono comparti, come il bricolage e i mobili e l'arredamento, dove il web ha continuato a crescere, diventando un canale importante, e altri dov'è letteralmente esploso, come il tessile casa (+127,0% nel quinquennio)» aggiunge Cuppini. «Un caso interessante è quello degli elettrodomestici per il successo del modello omnichannel: infatti l'anno scorso gli acquisti online sono aumentati di oltre il 20% per l'effetto combinato delle aziende focalizzate sull'e-commerce e dell'integrazione tra canale fisico e digitale realizzata dalle catene di elettronica».

Le vendite

A livello di vendite, dei 13 mercati rilevati dall'Osservatorio Non Food di GS1 Italy, tra quelli che riguardano la casa, il più importante in termini di spesa annua è l'elettronica di consumo, che nel 2018 ha superato i 21 miliardi di euro. Gli elettrodomestici bianchi rappresentano il 19,2% della spesa totale e, rispetto al 2017, hanno visto aumentare di +1,9% le vendite, favorite dagli incentivi fiscali destinati alle ristrutturazioni edilizie. A incidere sulle performance positive del segmento sono state le vendite di prodotti di fascia premium, grazie a prodotti più performanti e innovativi (come piani cottura con cappa integrata, lavatrici con funzione di asciugatura e frigoriferi multi-porte), e l'evoluzione dei prodotti di maggiori dimensioni, come lavatrici con maggiore capacità di carico e frigoriferi più spaziosi. Design, multifunzionalità, connessione e innovazione continuano a sostenere le performance positive di prodotti ancora di nicchia, mentre anche per i grandi elettrodomestici si diffonde la domanda di contenuti smart, in particolare tra i prodotti del lavaggio.

Tavola 1 – SPESA PER LA CASA (valori correnti)

Fonte: elaborazioni TradeLab per Osservatorio Non Food 2019 di GS1 Italy

Nel 2018 è tornata a crescere la spesa per l'acquisto di elettrodomestici bruni (+2,0% su base annua), che rappresentano l'11,3% del valore dell'elettronica di consumo. I prodotti più brillanti sono stati le TV grandi, con schermi superiori a 55 pollici, connesse e smart, ma si sono fatti notare anche gli audio home systems e dispositivi smart con assistenti vocali incorporati e funzionalità avanzate che migliorano l'esperienza d'ascolto.

Bilancio positivo anche per i piccoli elettrodomestici: nel 2018 hanno aumentato le vendite (+5,3%), arrivando al 9,3% di quota e confermando un trend di medio-lungo periodo estremamente positivo (+26,8% rispetto al 2014), secondo solo a quello della telefonia. Questa performance si deve al successo dei prodotti legati alla cura della casa (e in particolare degli aspirapolvere) in significativa crescita, e diventati il principale comparto di questo mercato.

Dall'Osservatorio Non Food di GS1 Italy emerge il trend positivo del comparto mobili e arredamento, che nel 2018 ha registrato un fatturato in crescita di +1,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Se si guarda al quinquennio, il trend è ancora più positivo (+7,5%) a conferma della ripresa del comparto. «Nel 2018 a sostenere le vendite sono stati l'evoluzione positiva del reddito disponibile delle famiglie, la ripresa del mercato immobiliare e il bonus mobili, a condizioni più vantaggiose per le giovani coppie under 35» commenta Cuppini. Nel paniere di spesa è diminuita la spesa per i mobili destinati alla cucina, mentre è cresciuto l'interesse per il design e le soluzioni innovative.

Il 2018 ha registrato l'ulteriore avanzata del bricolage (+0,5%), confermando un trend espansivo che ha visto aumentare le vendite del +3,2% nell'ultimo quinquennio. La ripresa è stata sostenuta dal rafforzamento della domanda di utensili e attrezzi per la casa e il giardino, trainata dalle nuove tendenze "green" e dal crescente interesse verso la cura e l'abbellimento della casa, che ormai assorbono più della metà della spesa del comparto bricolage (52,3% di quota contro il 47,4% di edilizia e fai-da-te).

L'edizione 2019 dell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy rileva anche il "riscatto" dei casalinghi, che sono tornati positivi (+0,5% di fatturato) dopo un 2017 di flessione. Nel periodo 2014-2018 il trend è del +1,8%. «Come accade per tessile, mobili e arredo, anche tra i casalinghi acquistano sempre più importanza il design e la personalizzazione. Personale, firmato e su misura sono infatti i tre elementi chiave per la scelta degli oggetti della casa» dice Cuppini.

In controtendenza il tessile casa, calato di -2,0% rispetto al 2017. Un dato che porta questo comparto a chiudere il quinquennio 2014-2018 con una contrazione del giro d'affari di -5,6%.

 

 


 

GS1 Italy è l'associazione che riunisce 35 mila imprese di beni di consumo. Ha l'obiettivo di facilitare il dialogo e la collaborazione tra aziende, associazioni, istituzioni per creare valore, efficienza, innovazione, per dare più slancio alle imprese e più vantaggi al consumatore. Offre soluzioni concrete come i sistemi standard GS1, per favorire la visibilità e l'efficienza della catena del valore. Il più conosciuto è il codice a barre, usato in Italia e in oltre 150 paesi al mondo, permette lo scambio di informazioni tra Industria e Distribuzione con chiarezza, semplicità e senza errori. Propone inoltre tecniche, strumenti, strategie operative: sono i processi condivisi ECR.



--
www.CorrieredelWeb.it

sabato 21 settembre 2019

Schöck Tronsole(R) assicura un perfetto isolamento acustico delle scale in calcestruzzo



Schöck Tronsole® assicura un perfetto isolamento acustico delle scale in calcestruzzo

 

Oggi le scale non fungono più da mero collegamento verticale, essenziale nella progettazione di ambienti su più livelli, bensì sono elementi architettonici perfettamente integrati nel design. Per un risultato di qualità e per rispondere all'esigenza di soluzioni acustiche per scale di design, anche in calcestruzzo facciavista, Schöck ha sviluppato Tronsole®, un sistema innovativo che permette di eseguire la progettazione e la messa in opera di ogni tipo di scala senza ponti acustici. La posa di Tronsole® è facile e sicura e il sistema è visibile grazie alla linea blu: se è continua, il raccordo è completamente privo di ponti acustici.

Le scale come elemento di design

Dritte o a chiocciola, discrete o monumentali, in acciaio o calcestruzzo: da sempre le scale affascinano gli architetti e gli ingegneri. Nell'architettura moderna e minimalista, il calcestruzzo facciavista è diventato un elemento di design per via della sua versatilità e poliedricità: con questa tecnica è il calcestruzzo infatti a definire e ad integrarsi nello spazio architettonico. In questo contesto, le scale sono le protagoniste della tecnica facciavista e le loro superfici non vengono ricoperte con intonaco o altri materiali ma lasciate visibili e libere di esprimere le proprie forme e caratteristiche strutturali. Il design da solo però non basta: per realizzare le scale in calcestruzzo facciavista a regola d'arte è necessario un solido know-how nella loro progettazione ed attuazione, in cui un isolamento acustico corretto, efficiente e invisibile assume un ruolo di profondo rilievo. Per rispondere a questa esigenza Schöck offre ai progettisti Tronsole®, una soluzione completa e affidabile per l'isolamento acustico da calpestio del vano scale che permette la perfetta insonorizzazione di qualsiasi tipologia di scala, anche per le opere di design in calcestruzzo facciavista.

 

 

L'efficienza della linea continua blu

Nel corso degli anni l'isolamento acustico delle abitazioni contro i rumori esterni è diventata una prerogativa nella fase di progettazione dell'edificio, eppure molto spesso non si tiene conto che sono i rumori provenienti dall'interno della struttura, come ad esempio i rumori di calpestio sulle scale, a compromettere la qualità e il comfort abitativo degli inquilini. Schöck, azienda tedesca leader nello sviluppo di soluzioni all'avanguardia contro i ponti termici ed acustici, ha realizzato il sistema Tronsole® per ottenere una perfetta insonorizzazione di qualsiasi tipo di scala, in opera o prefabbricata, diritta o a chiocciola. Tronsole® si sposa benissimo con le scale in calcestruzzo, anche con quelle in calcestruzzo facciavista, poiché grazie a questo sistema si è liberi di scegliere la finitura della scala desiderata, soddisfando così ogni aspettativa e, al tempo stesso, realizzando un isolamento acustico di qualità. Esistono diverse tipologie di Tronsole®, compatibili l'una con l'altra e sviluppate per adattarsi al meglio ai diversi punti di raccordo delle varie strutture in cui è necessario realizzare un disaccoppiamento acustico, garantendo così agli architetti grande libertà di progettazione. La messa in opera è in linea con i requisiti più elevati, è semplice e può essere verificata in ogni momento dai professionisti perché gli elementi Tronsole® sono di colore blu e, se correttamente montati, vanno a formare una linea continua blu che attesta in modo univoco un'esecuzione priva di ponti acustici.



Foto 1: L'isolamento acustico del progetto di riqualificazione urbana DeCo (BZ) è stato realizzato mediante la soluzione completa Schöck Tronsole®.
© Oliver Jaist &
Schöck – Progetto DeCo Brunico 2016

Foto 2: Nell'architettura moderna il calcestruzzo è diventato parte integrante del design soprattutto grazie alla tecnica facciavista, che permette al calcestruzzo di esprimere le proprie forme e caratteristiche strutturali.




Foto 3 e 4: La posa di Tronsole® è facile e sicura e il sistema è visibile grazie alla linea blu: se è continua, il raccordo è completamente privo di ponti acustici.


Foto 5: Le diverse tipologie di Tronsole® sono compatibili l'una con l'altra e sono sviluppate per adattarsi al meglio ai diversi punti di raccordo delle varie strutture.



--
www.CorrieredelWeb.it

Rubinetterie Stella a Cersaie 2019. Icone senza tempo e innovazione tecnica e stilistica

In occasione dell'edizione 2019 del Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno, l'azienda novarese presenterà le sue proposte classiche e contemporanee nella suggestiva cornice firmata da Michele De Lucchi.

 

Rubinetterie Stella, sinonimo della rubinetteria di prestigio made in Italy dal 1882, conferma anche quest'anno l'appuntamento al Cersaie, in programma a Bologna dal 23 al 27 settembre.

 

L'azienda proporrà ai visitatori l'ampia gamma delle sue collezioni, accomunate dalla qualità costruttiva garantita a vita e dall'estetica impeccabile, all'interno del rinnovato stand firmato Michele De Lucchi. Una scenografica scultura di 6 metri in acciaio supermirror, dal suggestivo effetto a specchio, nata dalla creatività della celebre archistar, impreziosirà la cornice che ospiterà le innovative serie contemporanee, concepite dai più apprezzati designer internazionali, accanto alle intramontabili collezioni storiche, vere e proprie icone di lusso ed eleganza in produzione ininterrotta dagli anni '20 e '30 del XX secolo.

 

Filo conduttore dell'esposizione sarà la ricca offerta di esclusive finiture in cui tutte le serie sono declinabili: un ulteriore punto di forza di un catalogo d'eccellenza, che da sempre coniuga affidabilità costruttiva dei prodotti e lungimirante vocazione all'innovazione tecnica e stilistica.

 

 

Cersaie, Bologna Fiere

23 - 27 settembre 2019

Padiglione 30 - Stand B28-C27



--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 20 settembre 2019

Allure ricercata per la nuova collezione firmata SHĀKE

Allure ricercata per la nuova collezione firmata SHĀKE

 

Tessuti preziosi, finiture di pregio e linee curate in ogni dettaglio. La nuova collezione di Shāke nasce per stupire con un'allure ricercata e un'eleganza senza tempo. 

 

Come sempre è Andrea Zonta, il giovane fondatore e designer del brand, a imprimere lo stile e il carattere al nuovo progetto del brand Shāke.

 

"Il design per me è la libertà di poter comunicare un modo di vivere la casa. Con questa nuova collezione ho sentito l'esigenza di trasmettere ad un pubblico sempre più attento un'eleganza contemporanea senza tempo". Così Andrea Zonta descrive questo suo nuovo progetto che va ad aggiungersi alla vasta gamma di prodotti firmati Shāke.

 

La collezione si compone di arredi e complementi per la zona giorno e la zona notte proponendo pezzi preziosi e dal tratto inconfondibile, frutto della continua ricerca stilistica dell'azienda.

 

Tra le novità per l'area living troviamo la sedia Frame, il tavolo e il tappeto Talil divano Ego.

 

 

Sedia FRAME

Intensità nel colore e nella materia: il bronzo del metallo incontra il blu profondo della pelle. Frame è una sedia contraddistinta da linee leggere, delicata nella forma e curata nel dettaglio. Realizzata con una struttura in metallo color bronzo chiaroFrame si completa con seduta e schienale rivestiti in pelle nabuk, disponibile in diverse tonalità.

Dimensioni: L 65 x P 56 x H 70 cm

 

 

Tavolo TAL

Il piano del nuovo tavolo Shāke è un gioco materico di trasparenze che creano un effetto visivo di pieno e di vuoti, accentuati dai toni scuri del legno e da quelli più chiari del vetro. Tal è un modello che si distingue anche per il suo basamento di forma cilindrica proposto in metallo bronzo chiaro con inserti inbronzo scuro. Dimensioni: diametro 180 x H 76 cm


 

Tappeto TAL

Perfettamente abbinato all'omonimo tavolo, il tappeto rotondo Talè taftato a mano in lana e seta. Si tratta di un modello dal forte carattere decorativo in stile moderno, in grado di arredare qualsiasi ambiente dalla zona giorno a quella notte. 

Dimensioni: diametro 280 cm


 

Divano EGO

Il marsala, un colore intenso e affascinante, è la tonalità scelta perpresentare il divano Ego

Ampio nelle sedute e avvolgente nello schienale, la nuova proposta di Shāke garantisce il massimo comfort per un'area living raffinata e accoglienteLa struttura è in metallo bronzo scuro e legno nero, mentre il rivestimento è proposto in pelle nabuk disponibile in diverse finiture colore.

Dimensioni: L 378 x P 106 x H 76 cm



--
www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 18 settembre 2019

Delvaux "Le 27" si aggiudica il Prix Versailles 2019


Image
 

Vudafieri-Saverino Partners si aggiudica

il Prix Versailles 2019 con Delvaux "Le 27".

Lo studio di architettura milanese ha ottenuto lo "Special Prize Interior 2019", nella categoria"Magasins Europe", con il flagship store Delvaux a Bruxelles:  una dimora ottocentesca reinterpretata in uno spazio a metà tra concept store e galleria d'arte, rivoluzionando il vocabolario del retail di lusso.

 
Image
 

Parigi, settembre 2019 | Ogni anno, dal 2015, il celebre Prix Versailles premia a livello mondiale i migliori esempi di architettura per spazi commerciali, hotel e ristoranti con lo scopo di favorire l'incontro tra creatività, arte ed economia. A vincere lo "Special Prize Interior 2019" all'interno della categoria "Magazins Europe" è "Le 27", flagship progettato da Vudafieri-Saverino Partners a Bruxelles per la Maison belga Delvaux, la più antica casa di pelletteria di lusso al mondo dal 1829. 

 

L'attesa cerimonia di premiazione si è svolta il 12 settembre a Parigi presso la sede dell'Unesco. Ad assegnare il riconoscimento una giuria di otto persone, composta da progettisti di fama mondiale - quali Philippe Starck, Kazuyo Sejima, David Adjaye, Thomas Vonier - e personalità del mondo della cultura e lifestyle, come Francesco Bandarin, Vice Direttore Generale alla Cultura UNESCO, lo chef Ferran Adrià, la direttrice d'orchestra Alondra de la Parra e la fashion designer Iris van Herpen.

 
Image
 

A conquistare la giuria, l'unicità del progetto: ospitato in una maestosa villa su Boulevard de Waterloo, "Le 27"  unisce il savoir-faire delle collezioni Delvaux alla bellezza dei più grandi pezzi del design belga, quadri e ceramiche, trasformando la boutique in un museo in continua evoluzione.  Un luogo di incontro e scoperta, aperto ai visitatori per ammirare i suoi arredi, destinati a cambiare man mano che vengono acquisiti nuovi pezzi.

 

"Siamo felici e orgogliosi di questo riconoscimento. Dal 2012 il nostro studio cura la progettazione degli store Delvaux nel mondo, utilizzando il linguaggio dell'interior decoration per raccontare il brand in modo sempre differente, a seconda delle caratteristiche e della cultura di ciascuna città. Una filosofia che trova coronamento con "Le 27": insieme a Jean Marc Loubier, Chairman e CEO Delvaux, abbiamo voluto creare un luogo unico al mondo, in cui la filosofia ed heritage della Maison hanno la loro massima espressione" raccontano gli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino.

 
Image
 

Lo spazio - un tempo un'imponente villa privata - ha conservato la sua struttura originale, con le pareti arricchite da modanature ottocentesche, specchi e affreschi. Vudafieri-Saverino Partners ha preservato questi spazi storici, reinterpretando gli interni secondo un linguaggio contemporaneo, ricco di riferimenti colti e raffinati. Le sale si presentano così come una rilettura e celebrazione del design belga del XX secolo. Ne sono un esempio gli espositori a parete, pensati come quadri astratti, il cui design è un omaggio al movimento artistico De Stijl di Mondrian.  

 

L'arredamento è arricchito da pezzi unici dei più grandi designer fiamminghi del Novecento: Jules Wabbes, Pieter de Bruyne, Renaat Braem, Emiel Verannema. All'interno della boutique trovano spazio anche lavori di progettisti belgi contemporanei (Nathalie Dewez, Alain Berteau e Ben Storms) e dei grandi maestri internazionali, come l'italiano Gino Sarfatti. Conduce al primo piano una serie di opere: fotografie dell'artista argentina Romina Ressia, in cui ritratti post-neo-fiamminghi sono combinati ad artefatti quotidiani e kitsch. "Le 27" ospita anche una collezione di ceramiche belghe del XX secolo, le cui forme sorprendenti e pigmenti profondi incarnano lo slancio creativo di artisti locali.

 

Photo Santi Caleca


Delvaux "Le 27

project by Vudafieri-Saverino Partners




--
www.CorrieredelWeb.it

DEESUP, IL MARKETPLACE DEL DESIGN FIRMATO DI SECONDA MANO, CHIUDE UN ROUND DI INVESTIMENTO DA €300K

DEESUP, IL MARKETPLACE DEL DESIGN FIRMATO DI SECONDA MANO, CHIUDE UN ROUND DI INVESTIMENTO DA €300K

La startup lanciata dal programma di accelerazione di LUISS EnLabs, acceleratore d'impresa di LVenture Group, chiude un aumento di capitale di 300 mila euro e si prepara a rafforzare la sua presenza sul mercato internazionale

Deesup, il marketplace per l'acquisto e la vendita di arredi usati di design firmato, ha chiuso un round di investimento di 300 mila euro guidato da LVenture Group assieme a business angel, tra cui alcuni soci di Angel Partner Group (APG), poi confluiti in Italian Angels for Growth (IAG).

La startup lanciata da LVenture Group grazie al programma di accelerazione di LUISS EnLabs, è il primo marketplace italiano dedicato esclusivamente alla compravendita di arredi autentici di design firmato di seconda mano ma anche a "km zero", ossia da esposizione ed equivalenti al nuovo, provenienti da showrooms e distributori. Deesup seleziona solo pezzi iconici ed autentici proposti da venditori privati e professionali e li promuove ad un pubblico di intenditori. La sua missione è quella di portare il design firmato nelle case di tutti attraverso un canale esclusivo in grado di valorizzarlo.

Il mercato del design firmato ha raggiunto il valore di 41 miliardi di dollari nel 2018 a livello globale e si stima possa crescere con un tasso annuo del 3,8% nel periodo 2019-2024. Un settore dove il design di alta gamma Made in Italy recita un ruolo importante, con un valore dell'export stimato in 11 miliardi di euro nel 2018. Ne è testimone Deesup, con oltre il 50% degli ordini sullo shop online effettuati dall'estero, Germania, Belgio e Regno Unito in testa.

Il digitale, inoltre, è uno dei fattori di maggiore impatto sull'economia dell'usato, dove il valore generato dalla compravendita sui canali on line pesa per il 43%, per una cifra complessiva stimata pari a 9,8 miliardi di euro.

"La second-hand economy trainata dal digitale si sta affermando sempre di più e Deesup ha ideato una soluzione capace di intercettare un mercato in forte crescita. Siamo convinti chela startup continuerà ancora più rapidamente il suo percorso di espansione a livello internazionale", ha affermato Luigi Capello, CEO di LVenture Group.

Crescita sul mercato internazionale e sviluppo della piattaforma con l'utilizzo di tecnologie quali realtà aumentata e machine learning per ottimizzare l'esperienza degli utenti e il processo di valutazione dei prodotti sono gli obiettivi futuri di Deesup, fondata da Valentina Cerolini e Daniele Ena.

"Grazie a questo round di investimento ci apriremo ulteriormente al mercato internazionale e serviremo nuovi paesi dove abbiamo già identificato un target in linea con il nostro prodotto. Il nostro obiettivo è trasformare il riuso in una nuova esperienza di consumo del design di alta gamma: viviamo in un'epoca attenta alla sostenibilità, l'economia circolare rappresenta una grande opportunità per tutti", ha affermato Valentina Cerolini, CEO di Deesup.




--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 13 settembre 2019

Progetto STEPPING: pubblicato il primo bando EPC per la riqualificazione di 6 edifici nel novarese

Progetto STEPPING: pubblicato il primo bando EPC

Sei edifici dei comuni di Borgomanero e Ghemme, in provincia di Novara, verranno riqualificati dal punto di vista energetico utilizzando il Contratto di Performance Energetica (EPC).

Grazie al supporto tecnico e giuridico della Regione Piemonte, capofila del progetto europeo STEPPING (Programma Interreg MED), insieme al partner tecnico Environment Park, il Parco Tecnologico torinese specializzato in tematiche green,  è stato infatti possibile creare le condizioni per arrivare al lancio della gara per la riqualificazione energetica di questi edifici.

Gli edifici (2 palazzetti dello sport, 3 scuole e 1 edificio comunale) sono stati individuati per i loro elevati consumi energetici e, di conseguenza, per la necessità di significativi interventi di riqualificazione, compresa la fornitura del combustibile, la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria degli interventi di riqualificazione energetica e la conduzione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda sanitaria per garantire gli standard di confort prescritti nella normativa vigente anche in tema di risparmio, di contenimento e di ottimizzazione energetica

Il Contratto EPC prevede che una ESCo si impegni a eseguire, con mezzi finanziari propri o di terzi, una serie di interventi e servizi mirati al miglioramento degli edifici, con l'obiettivo di raggiungere un risparmio energetico minimo garantito rispetto ai consumi storici: circa il 50% per Borgomanero e il 36% per Ghemme.

 

 

A proposito di Stepping

Stepping è il progetto finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma INTERREG Mediterranean e vede coinvolti la Regione Piemonte in qualità di capofila, con funzioni di coordinamento e di ente aggregatore dei comuni, e l'Environment Park di Torino con funzioni di partner tecnico nello sviluppo dell'azione pilota per l'avvio di contratti EPC (redazione diagnosi energetiche, documenti tecnici di gara, capitolati, bandi ecc) e nelle attività di comunicazione.

Obiettivo del progetto è quello di incrementare la diffusione degli EPC - Energy Performance Contract - per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici nell'ambito dei paesi europei Mediterranei.



--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *