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mercoledì 29 luglio 2015

Premio Ugo Rivolta: bandita V edizione Premio Europeo di Architettura

Bandita la quinta edizione del Premio europeo di Architettura Ugo Rivolta, entrato ormai stabilmente nel novero dei più importanti premi internazionali di architettura

Bandito dall'Ordine degli Architetti PPC di Milano ogni 2 anni, è rivolto alle migliori realizzazioni europee di edilizia sociale e mira ad alimentare il dibattito sul social housing a livello internazionale.

I progetti ammessi sono quelli costruiti, conclusi e consegnati tra il gennaio 2010 e il dicembre 2014 sul territorio dei 28 Paesi della Comunità Europea e della Svizzera.

Per opere di edilizia sociale si intendono le residenze realizzate per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione che non trova risposte nel libero mercato. Al vincitore il premio in denaro di 10.000 Euro.

vincitore 2007



vincitore 2009
vincitore 2013



vincitore 2015
"Il decennale è un traguardo importante – è il commento dell'Ordine milanese – che testimonia il valore dei contenuti di un'iniziativa concorsuale che promuove un tema importante e alimenta l'interesse nei confronti della residenza di iniziativa pubblica: edilizia sociale, qualità dell'architettura e qualità della vita possono convivere egregiamente".

Alle 4 edizioni precedenti (vinte dai progettisti Guillermo Vàsquez Consuegra – Spagna, 2007, Kis Péter Épìtészmuterme – Ungheria, 2009, Zanderroth Architekten – Germania, 2011 e Atelier Kempe Thill – Olanda, 2013) hanno partecipato 183 realizzazioni da 16 Paesi.

Calendario:
Il premio è organizzato in due fasi e si svolge in forma palese. Gli elaborati possono essere consegnati in lingua italiana o inglese.

Venerdì 25 settembre 2015 - termine caricamento materiali prima fase.
Giovedì 8 ottobre 2015 - Pubblicazione esiti prima fase.
Giovedì 19 novembre 2015 - termine consegna elaborati seconda fase.
Martedì 1 dicembre 2015 - pubblicazione esiti seconda fase.

Bando, informazioni, modalità e termini: qui

Le tecnologie rinfrescanti di BEDDING:perché anche d'estate il sonno è un bene prezioso!



Il marchio BEDDING, che fa parte di HILDING ANDERS ITALY, continua a lanciare sul mercato prodotti dalla tecnologia unica per offrire sollievo e un ottimo riposo anche nelle notti più calde dell'anno.

Una di queste innovazioni, frutto di studi e ricerche approfondite, è Innogel™: un materiale atossico e anallergico per un comfort climatico ottimale, che distribuisce in modo tridimensionale la pressione corporea disperdendone il calore e donando così una piacevole sensazione di freschezza e naturalmente una grande comodità

La tecnologia viene utilizzata nei materassi Resort e Lounge della linea Wellness e in una serie di guanciali, perché anche la zona cervicale ha bisogno di "rinfrescarsi" durante le caldi notti estive.

L'azienda propone i materassi con una superficie di contatto in Innogel™, disposta su tutta la lastra nel modello Resort e solo nella fascia lombare nella versione Lounge che in abbinata al materiale termosensibile MemoryBed, garantisce un comfort ideale e una sensazione di freschezza unica. 

La struttura di Elasgum™ a portanza differenziata, sostenuta o equilibrata, consente di seguire con precisione l'anatomia del corpo, offrendo un supporto corretto. 

La regolazione della temperatura in questi materassi viene favorita anche dal rivestimento sfoderabile Weel-Q, un tessuto ecologico di nuova generazione antibatterico e antiodore che, a contatto con la pelle, conferisce al corpo un'immediata sensazione di freschezza e di benessere salutare.

La serie di guanciali proposti in collezione da BEDDING combina anch'essa i benefici di Innogel™,

alleviando le pressioni delle vertebre cervicali per un relax fresco ed impareggiabile, a quelli del MemoryBed per un'accoglienza e un senso di leggerezza incredibili. 

La struttura in MemoryBed infatti modella la conformazione del capo e delle vertebre cervicali, permettendo a collo e spalle di rilassarsi completamente senza creare zone di compressione.

Il rivestimento è in Micromodal, un tessuto fine come la seta, fresco come il lino e caldo come la lana che rimane sempre asciutto ed è molto resistente con un'alta capacità di disperdere l'umidità.

I modelli sono tre e tutti sfoderabili: Innogel classic con la tradizionale forma a saponetta è un guanciale indicato per chi dorme sul dorso o sul ventre, Innogel anatomico è pensato per chi durante la notte assume posizioni sul fianco o sul dorso ed infine Innogel cervicale con un profilo di sostegno per la zona cervicale che migliora il comfort di chi dorme sul fianco o supino.

Con queste proposte BEDDING offre la possibilità a tutti di beneficiare anche nelle notti estive più calde di una sensazione di fresco benessere e di un riposo ottimale! 

Da sempre la missione dell'azienda è proprio quella di offrire soluzioni e corretti supporti per dormire al meglio.

martedì 28 luglio 2015

Cinelli piume e piumini: la storia della piuma in giro per il mondo.

Cinelli Piume e Piumini è sinonimo di qualità e di eccellenza nella lavorazione della piuma, una realtà italiana riconosciuta in tutto il mondo. 


L'azienda sta registrando una costante crescita sia nel mercato nazionale che estero. 

Uno dei fattori che ha supportato l'evoluzione del brand è la partecipazione alle fiere internazionali più importanti, alcune delle quali sono ancora in programma nei prossimi mesi.

Dal 26 al 28 agosto 2015 Cinelli Piume e Piumini infatti esporrà a Shanghai alla manifestazione INTERTEXTILE SHANGHAI HOME TEXTILES, fiera principale di riferimento per il mercato del tessile casa di tutta l'Asia.

Seguirà Maison&Objet dal 4 all'8 settembre 2015 a Parigi, dove l'azienda presenterà nuovissime linee di biancheria per il letto. 

Ci saranno tantissime nuove texture di tendenza e glamour, soffici guanciali e interni in piumino da personalizzare. 

La grande forza del brand consiste proprio nella versatilità produttiva, tutta centralizzata in Italia nella sede di Buggiano (Pistoia), che consente di realizzare qualsiasi articolo su misura.

Dalla Cina alla Francia per arrivare fino agli Emirati Arabi dove l'azienda sarà presente a Dubai presso la fiera HOTEL SHOW, dedicata al mondo alberghiero, dal 28 al 30 settembre 2015. Cinelli Piume e Piumini da anni partecipa alla manifestazione che ha portato a siglare importanti contratti. 

L'azienda è presente infatti con diverse forniture di prodotto presso il Jumeirah Beach Hotel e il Ritz-Carlton Front Beach, entrambe strutture di lusso che hanno scelto la qualità dell'azienda italiana.

Cinelli Piume e Piumini è una storia industriale italiana, iniziata più di 50 anni fa, che è riuscita a seguire le tendenze e le mode del mercato riuscendo a mantenere sempre la propria leadership del settore. 

L'azienda è una sintesi tra la professionalità e la cura artigianale, frutto della tradizione, e l'innovazione che ha portato la crescita e lo sviluppo del brand negli anni.

Cinelli Piume e piumini: i maestri della piuma da oltre 50 anni.

lunedì 27 luglio 2015

Due Diligence: Conlegno e WWF Italia lanciano il monitoraggio del mercato del legno e della carta

Roberto Snaidero (FederlegnoArredo): «Essere conformi al Regolamento UE n. 995/UE è la direzione che le nostre imprese hanno intrapreso da diversi anni. Bisogna riconoscere a FederlegnoArredo il ruolo di prima associazione a informare e formare tutta la filiera legno-arredo su questo importante argomento e aver messo a disposizione il proprio centro studi per la realizzazione di una pubblicazione che diventerà sicuramente un punto di riferimento per il settore». 


Il 3 marzo 2013 è entrato in vigore in tutti gli Stati Membri dell'Unione europea il nuovo regolamento 995/2010 (Due Diligence), una norma innovativa e attesa da tanti, promossa per contrastare il commercio di legname illegale. Rientra nel quadro degli impegni in corso negli Stati europei, per affrontare il problema della deforestazione selvaggia dovuta al taglio illegale.

Da questa esigenza è nato lo studio "Le importazioni dell'Unione europea di legno e prodotti derivati", dedicato a ognuno dei 28 Paesi dell'Unione europea e ai singoli prodotti di legno, che consente un'analisi sui flussi commerciali e le origini dei prodotti di legno, cioè dove la materia prima viene effettivamente tagliata.

Lo studio – realizzato da Conlegno e WWF e a cura del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi – analizza i dati sia in valore (milioni di euro) sia in quantità (tonnellate) grazie a più di 323 tabelle statistiche con l'aggiunta, per una migliore interpretazione visiva dei dati, di oltre 400 diagrammi a torta e 200 grafici a barre.

Lo studio, che riguarda esclusivamente le importazioni in Europa dei prodotti sottoposti al Regolamento UE n. 995/2010 (detto anche EUTR), è suddiviso in 6 capitoli:
■ Note metodologiche e ambito normativo
■ Fatti rilevanti
■ Importazioni "macrosistema legno-mobili-carta", "sistema legno", "sistema mobili" e "sistema carta"
■ Importazioni Paesi UE 28
■ Importazioni per prodotto
■ Metodo di monitoraggio dei dati
La ricerca evidenzia che l'Italia è fra i primi tre Paesi importatori di prodotti regolamentati da EUTR in Europa. «Ne consegue la necessità, come Paese, di una seria assunzione di responsabilità e un forte impegno nell'attuazione dell'EUTR – dice Roberto Zanuttini, Coordinatore Tecnico del Comitato Tecnico Legnok di Conlegno – e nello stesso tempo si rafforza il ruolo chiave di Conlegno come Monitoring Organisation non solo di supporto alle aziende, ma anche al sistema Italia avendo messo a disposizione ldell'Autorità Competente italiana e della Direzione Generale Ambiente dell'Unione europea questo studio».

Positivo anche il giudizio di Donatella Bianchi, presidente WWF Italia: «L'analisi condotta definisce il mercato italiano come uno dei maggiori tra i Paesi europei, che si tratti di carta o mobili, di legna da ardere o legnami di provenienza tropicale. È necessaria quindi una seria assunzione di responsabilità sia nel monitoraggio e controllo come nella gestione a tutto tondo delle normative di riferimento, come l'EU Timber Regulation e il FLEGT. È necessario impegnarci in serie progettualità nei Paesi terzi da cui traiamo queste risorse, aiutarli a migliorare le loro politiche di gestione del patrimonio forestale, la loro rete di aree forestali protette, la conservazione di questa risorsa unica e non inesauribile. Solo così smetteremo di essere complici della deforestazione del nostro pianeta».
La ricerca in pillole:
La posizione dei Paesi Terzi che maggiormente esportano nei Paesi Ue 28 cambia a seconda che si prenda in considerazione il valore o la quantità, dove si evidenzia che:
■ il valore non è strettamente legato alla quantità, ma ai processi di trasformazione e lavorazione dei prodotti soggetti a EUTR; il primo Paese esportatore verso la UE 28 è la Cina
■ la quantità espressa in tonnellate è più significativa per individuare l'origine della materia prima; il primo Paese esportatore verso la UE 28 è la Russia.

Dei soli prodotti EUTR importati in Europa:
■ il macrosistema Legno-Carta-Mobili ha un valore di circa 23 miliardi di euro (54 milioni di tonnellate)
■ il sistema Legno ha un valore di circa 8,6 miliardi di euro (37,5 milioni di tonnellate)
■ il sistema Carta ha un valore di circa 11,1 miliardi di euro (14,9 milioni di tonnellate)
■ il sistema Mobili ha un valore di circa 3,2 miliardi di euro (1,4 milioni di tonnellate)

Dei prodotti EUTR importati in Europa nel macrosistema Legno-Carta-Mobili:
■ i primi 10 Paesi europei importatori di prodotti soggetti a EUTR coprono l'80% del mercato se si considera il valore e l'84% del mercato se si considera la quantità
■ i 10 Paesi in ordine di importanza (valore): Regno Unito, Germania, Italia, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Svezia, Spagna, Polonia e Finlandia
■ i 10 Paesi in ordine di importanza (quantità): Regno Unito, Finlandia, Germania, Italia, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Belgio, Francia, Romania.
Tali Paesi dovrebbero essere da modello per l'EUTR e su di essi dovrebbero concentrarsi gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti, operatori, autorità competente, affinché possano essere punto di riferimento per l'attuazione del regolamento.


Lapèlle rivestimento Firefly a Maison&Objet

Anteprima Maison & Objet settembre

Firefly, bagliori di luce sulle pareti


Inedito, personalizzabile, d'effetto, il rivestimento che non c'era.

In occasione della prossima edizione di Maison & Objet (Parigi 04.08 settembre – Pad. 8- Project) Lapèlle presenta la sua collezione di rivestimenti in vera pelle, un ensemble di modelli dove spicca Firefly il cui nome deriva dall'inserimento di brillanti tessere dorate che illuminano come lucciole la tessitura del rivestimento giocata sui toni del blu e del cobalto.

Un puzzle di tessere in vera pelle dalle inedite texture e colorazioni per rivestire perfettamente pareti, pavimenti, porte e oggetti di qualsiasi tipo, forma e curvatura.
Le superfici non sono mai state così particolari e ricercate: i moduli in pelle sono forniti pronti all'uso e in pochi e semplici gesti è possibile ottenere un risultato professionale di altissimo pregio e bellezza estetica.

Rimuovere, cambiare, spostare in maniera veloce e senza lavori strutturali è il nuovo concetto di posa di Lapèlle.

Una rivoluzione nel mondo dei pavimenti e rivestimenti. Un ingegnoso sistema per rivestire pareti e pavimenti con risultati stupefacenti. Un brevetto esclusivo che garantisce un risultato straordinario.

Libertà creativa all'architetto e al progettista che oltre all'ampia gamma dei rivestimenti già pre-definititi può creare a piacere il "suo" rivestimento per ogni tipo di ambiente, anche il bagno.

Piastrelle in pelle resistenti alle macchie e all'acqua. Fonoassorbenti e ignifughe.

Ogni tessera Lapèlle è in pelle bovina o di bufalo pieno fiore sellata in stampo su base poliuretanica a cellula aperta medium density e proveniente da scarti di altri cicli produttivi. I moduli sono rifiniti per risultare idro-repellenti, resistenti alle macchie e ignifughi.

Scheda prodotto
Nome: Firefly
Design: Studio Lapèlle
Azienda: Lapèlle - Via Marco Corner, 32 36016 Thiene (VI) Tel +39 0445365688 www.lapelledesign.com info@lapelledesign.com

Breve descrizione: Inedito, personalizzabile, d'effetto il rivestimento che non c'era. Firefly, il cui nome deriva dall'inserimento di brillanti tessere dorate che illuminano come lucciole la tessitura del rivestimento giocata sui toni del blu e del cobalto, è un puzzle di tessere in vera pelle dalle inedite texture e colorazioni adatto a rivestire perfettamente pareti, pavimenti, porte e oggetti di qualsiasi tipo, forma e curvatura.

Info tecniche di posa: Partendo dalla stesura di uno strato autoadesivo (Velcro) che ricopre la superficie da rivestire, si procede con la posa delle singole piastrelle in pelle che, grazie ad un meccanismo asole-uncini, si fissano in maniera stabile alla superficie rimanendo però amovibili per ogni eventuale sostituzione, intervento di manutenzione, cambiamento.
Materiali: pelle bovina o di bufalo pieno fiore sellata in stampo su base poliuretanica a cellula aperta medium density
Colori e finiture: Canova 07, Zeus 11, Venus 04
Misure moduli: La composizione alterna piastrelle cm 30x30, 10x10, 5x5

Assoclima - Condizionatori: nessuna tassa, anzi risparmio in bolletta

Presidente Riello: errate e fuorvianti le notizie di una tassa sui condizionatori

 

 

Milano, 27 luglio 2015 – "Non basta realizzare prodotti ad alta efficienza per risparmiare in bolletta e limitare l'uso di energia, è necessario mantenere elevato il livello di efficienza energetica nel corso dell'intero ciclo di vita del prodotto" – afferma Alessandro Riello, Presidente di Assoclima – Associazione Costruttori Sistemi di Climatizzazione. "Le aziende che operano in Italia nel settore della climatizzazione sono leader a livello mondiale mentre in Italia fanno molta fatica a competere in un mercato dove ancora vincono tecnologie obsolete e prodotti di scarsa qualità. Questa eccellenza industriale italiana, che occupa oltre 7mila persone e crea valore sul territorio nazionale, merita ben altra attenzione da parte della politica".

Assoclima chiarisce che l'introduzione del libretto di impianto per tutti gli impianti termici, compresi i sistemi di raffrescamento estivo, non prevede alcuna tassa per i cittadini.

In questi giorni è stata diffusa da alcune testate giornalistiche un'errata interpretazione di un decreto nazionale di recepimento della direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia che promuove il contenimento dei consumi energetici nel settore civile, a beneficio di tutti i cittadini. Grazie al monitoraggio e ai controlli periodici di efficienza dei propri impianti termici o di condizionamento in questo caso, si potranno ottenere risparmi significativi in bolletta.

Si tratta di normali obblighi di legge per cui chi possiede un condizionatore dovrà dotarsi del libretto di impianto, una sorta di carta di identità dell'apparecchio che potrà essere compilata autonomamente o con l'intervento di un tecnico nel corso dell'abituale manutenzione periodica.

Soltanto nel caso di climatizzatori con potenza frigorifera superiore ai 12 kW – normalmente destinati a negozi, uffici e industrie – sarà necessario richiedere, periodicamente, in base alle indicazioni fornite dall'installatore o dal produttore della macchina, l'intervento di verifica di un tecnico abilitato in grado di valutare l'efficienza dell'impianto e le relative prestazioni.

Quest'ultimo avrà l'obbligo di rilasciare al cliente il cosiddetto rapporto di efficienza energetica e di trasmetterlo al catasto regionale di competenza secondo le scadenze temporali previste dal decreto per tipologia di impianto.

Nessuna tassa è prevista, solo il pagamento dell'intervento del tecnico che garantirà nel tempo il massimo livello di efficienza energetica del condizionatore e quindi il massimo risparmio possibile in bolletta per il cittadino o l'impresa.

 

 

Nota informativa per i possessori di impianti termici o di condizionatori

Il libretto di impianto è scaricabile dai siti istituzionali e potrà essere compilato autonomamente o dal proprio installatore o manutentore di fiducia. Per tutte le informazioni sul libretto di impianto per gli impianti termici si rimanda ai principali  siti di riferimento:

www.sviluppoeconomico.gov.it

www.assoclima.it

www.anima.it

 

 

ASSOCLIMA – Costruttori Sistemi di Climatizzazione Il comparto rappresentato da ASSOCLIMA occupa più di 7.000 addetti per un fatturato di oltre 1.400 milioni di euro e una quota export/fatturato del 64%. La produzione merceologica si articola in diversi gruppi di specializzazione, comprendenti: ventilatori – componenti per la distribuzione e la diffusione dell'aria – impianti per il disinquinamento atmosferico – filtri d'aria – unità di trattamento aria – gruppi refrigeratori d'acqua – motocondensanti – pompe di calore – aerotermi – ventilconvettori – condizionatori autonomi – scambiatori di calore – torri di raffreddamento. ASSOCLIMA è l'associazione federata ad Anima che in ambito Confindustria rappresenta le aziende costruttrici di sistemi con pompa di calore per la climatizzazione degli edifici, un settore fortemente energivoro che assorbe circa un terzo dell'energia consumata per gli usi finali; all'interno di ASSOCLIMA opera il gruppo Pompe di calore.

 

ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine – è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 207.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.

sabato 25 luglio 2015

Lavoro. Kasanova, per chi sogna un lavoro da favola...

Tra evoluzione e rivoluzione, l'affascinante case history di Kasanova+ è forse l'esempio più incisivo della creatività e dell'orgoglio imprenditoriale italiano.

Un brand che, in tempi di crisi, ha saputo crescere a dismisura imponendo un modello vincente che ha saputo stravolgere, innovare e attualizzare l'intero comparto del "casalingo".

Qualità e convenienza "fast" accendono il successo dell'azienda, il desiderio del cliente e si trasformano in una straordinaria opportunità professionale.

Nel triste scenario di licenziamenti e cassintegrazioni, Kasanova diventa così una voce fuori dal coro e prosegue nel suo programma verticale di assunzioni sul territorio.

Soltanto nel 2015 saranno 30 le nuove aperture, tutte di grandi superfici, oltre all'ampliamento della sede di Arcore. 

Calcolando per difetto minimo 5 persone a struttura, il numero dei "nuovi arrivi" sfiorerà per l'anno in corso le 200 unità...

Per dare un esempio concreto, i nuovi store nei centri storici di Bologna e Reggio Emilia, che verranno inaugurati il prossimo novembre, tra store manager, commessi, addetti visual e magazzinieri assorbiranno una decina di persone a punto vendita.

Le possibilità di impiego dunque non mancano per chi ha grande passione, tanta volontà ed è dinamico, creativo e fantasioso. 

Il marchio di fabbrica di Kasanova+ è infatti la vendita emozionale, la capacità di assistere e guidare il cliente nei diversi "mondi" che ogni store ha al suo interno.

Lo store manager ne è la guida, l'intrepido capitano; il visual è la fata che realizza il sogno, che vende l'emozione; il magazziniere è il burattinaio che mantiene il controllo e tiene sempre alte le performance; infine le addette alla vendita, muse ispiratrici di... shopping.

Entra anche tu nel magico mondo firmato Kasanova+.
Vuoi un lavoro "da favola"?

Cosa aspettare, andate sul sito  
http://www.kasanova.it/offerte-di-lavoro-kasanova e inviate  il vostro curriculum.


giovedì 23 luglio 2015

Il libretto d'impianto e la bufala della “tassa sul condizionatore”

Un articolo di Libero oggi ha messo in allarme il web. La notizia è che sarebbe in vigore “l'imposta sul condizionatore, ennesima batosta che si abbatte sui portafogli dei contribuenti”. Ci si riferisce al libretto d'impianto e ai controlli sull'efficienza, obbligatori da giugno 2014, ma solo per impianti sopra ai 12 kW. Facciamo un po' di chiarezza.

Un articolo di Libero oggi ha messo in allarme il web: sarebbe in vigore “l'imposta sul condizionatore, ennesima batosta che si abbatte sui portafogli dei contribuenti”. Un provvedimento che secondo il quotidiano sarebbe stato “emanato dal governo Renzi alla fine di giugno di quest'anno”. La spesa per gli sfortunati possessori di condizionatori sarebbe di “200 euro, che salgono a 300 se i condizionatori in casa sono più di uno”. Si tratta di una mezza bufala: non c'è nessuna “tassa sul condizionatore”, tanto meno imposta dal Governo Renzi. Vediamo di fare chiarezza.
La scheggia di verità su cui Libero ha costruito la leggenda della “tassa” è che da giugno, ma da giugno 2014, in seguito al decreto 10 febbraio 2014 (vedi allegati in basso) anche i condizionatori devono dotarsi di un libretto d'impianto come quello delle caldaie. Si tratta di un'estensione di quanto previsto dal DL 192/2005 (Governo Berlusconi II) che aveva istituto il “libretto d’impianto” per le caldaie, un obbligo che sia per le caldaie che per condizionatori, deriva dal recepimento di normative europee la 2002/91/CE e la 2010/31/UE.
Dove sta la “tassa” di cui si parla? Innanzitutto tranquillizziamo il lettore sul fatto che chi ha un condizionatore di potenza inferiore ai 12 kW (40.955 Btu – una potenza solitamente destinata a raffrescare ambienti molto grandi, sopra i 130 mq) non deve pagare nulla.
I 200-300 euro di cui parla Libero dovrebbero, infatti, essere (immaginiamo) la cifra che un tecnico abilitato può chiedere per i controlli obbligatori sull'efficienza. Questi vanno effettuati periodicamente - ogni 4 anni salvo diverse disposizioni regionali - e riportati sul libretto, mentre questo viene compilato per la prima volta dall'installatore; se l'installazione è avvenuta prima dell'entrata in vigore (1 giugno 2014) può essere scaricato da internet dal sito del MiSE e compilato anche dall'utente con i dati dell'apparecchio, dunque non comporta nessuna spesa.
In alcune regioni, tra cui la Lombardia, solo gli impianti di raffrescamento di potenza superiore ai 12 kW devono avere il libretto, mentre per quel che riguarda il “bollino”, ossia il controllo periodico sull'efficienza energetica, gli impianti sotto  quella soglia sono esonerati in tutta Italia.
Esonerati sono anche “gli impianti termici alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili di cui al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, ferma restando la compilazione del libretto”: sembrerebbe il caso sia di un impianto di solar cooling che di un condizionatore alimentato dal fotovoltaico.
Dunque un'eventuale “batosta”, come quella paventata da Libero, riguarderebbe solo chi ha un impianto di raffrescamento decisamente potente (sopra i 12 kW) da bollinare: anche in quel caso però la cifra di 200-300 euro sembra eccessiva, come ci spiega Stefano Casandrini di Assotermica: “la certificazione del condizionatore può essere fatta anche dallo stesso tecnico abilitato che certifica la caldaia, anche se condizionatore e caldaia sono di marche diverse; e 200 euro mi sembra una richiesta decisamente eccessiva, verosimilmente si spenderà molto meno”.
Aggiornamento ore 18: in seguito al polverone alzato dall'allarme di Libero anche il MiSE interviene a chiarire la situazione. "La maggior parte dei condizionatori non ha l’obbligo del libretto di impianto e manutenzione in quanto non supera la potenza di 12kW", precisa il Ministero dello Sviluppo economico in una nota con oggetto "Nessuna tassa sui condizionatori delle abitazioni"  intervenendo "in merito a notizie pubblicate su organi di stampa".
Il Dicastero comunica altresì "che l'Italia ha introdotto, al fine di adeguarsi alle direttive europee,  prescrizioni per il miglioramento dell'efficienza energetica nel condizionamento per tutelare l'ecosistema e favorire risparmio economico e competitività. Quanto a  impianti di maggior potenza installati presso gli esercizi commerciali, occorre evidenziare che a fronte della spesa per la corretta manutenzione, vi sono importanti vantaggi. Infatti, oltre a garantire la sicurezza,  la riduzione dei consumi per il miglioramento dell'efficienza comporta una riduzione della spesa per la bolletta energetica."

Da Qualenergia.it

martedì 21 luglio 2015

Design: l'omaggio di A. Mendini a Gabriele d'Annunzio.


In occasione della seconda edizione dell'evento
d'Annunzio e i Giardini di Pan,
(Vittoriale degli Italiani, fino al 31 ottobre 2015)
Alessandro Mendini
– testimonial d'eccezione –
propone una inedita versione della celebre poltrona Proust, per l'occasione di color violato.




Realizzata da Magis, la seduta è stata realizzata in un colore 'ibrido', tra il rosa e il viola, inventato da d'Annunzio: "d'Annunzio – dichiara Mendini - aveva inventato il nome di un colore: il violato. Mi è stato chiesto di portare in mostra una Proust declinata in quel colore. Certo, siamo riusciti nell'impresa di far andare d'accordo Proust e d'Annunzio, che nella realtà, quando si erano incontrati, non si erano piaciuti. Potenza del colore".




Sono migliaia i visitatori dell'evento internazionale d'Annunzio e i Giardini di Pan (promosso da EN Space network e dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e curato da Alessandra Coppa) il cui tema è Inezie squisitissime. Nutrire la mente e il corpo tra Oriente e Occidente.
L'evento, vero circuito 'diffuso' di mostre, installazioni d'autore ed eventi speciali, si snoda tra gli spazi interni più intimi e segreti della meravigliosa residenza del Vate e il suo straordinario parco, e celebra lungo tutto il semestre Expo il legame profondo, sanguigno e intimo del poeta-soldato con l'Oriente.
La Magis Proust, in questa cornice, è divenuta oggetto di interesse e vero e proprio culto fotografico al Vittoriale, trasformandosi in icona ambita e desiderata.



















La Magis Proust è realizzata in polietilene stampato in rotazionale

Credits fotografici: F. Crespi – DOWNLOAD GALLERY: http://we.tl/wAol7t82F6
Info, programmi e organizzazione: EN Space network
#iGiardinidiPan

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