Ritzwell: un marchio giapponese sempre più apprezzato che trova la sua nuova dimensione al Padiglione 5. È un momento significativo, questo. Una meritata ricompensa per un'azienda ormai nota in tutto il mondo per l'abile produzione di imbottiti e complementi ispirati alla tradizione giapponese e realizzati da sapienti mani artigiane.
Dal 1992, anno della sua fondazione, Ritzwell non ha mai smesso di dare la giusta attenzione al processo di produzione portato avanti da artigiani giapponesi e, al contempo, si è posto l'obiettivo di creare arredi e complementi che parlino al cuore delle persone, trasformandoli in veri e propri compagni di vita.
Al Salone del Mobile di quest'anno, il 25esimo di attività, Ritzwell mostra appunto la sua profonda e naturale propensione verso le persone e la loro vita quotidiana, raccontandola attraverso le sue proposte. In uno spazio semplice e naturale con impronta giapponese, il legno simbolo di Ritzwell - il noce - è declinato con le tendenze di quest'anno, il bianco e il nero. Senza limitarsi a riproporre lo stile corrente.
In questa cornice, verrà presentata una nuova poltrona: Beatrix, nata dalla creatività di Shinsaku Miyamoto. Una poltrona dallo schienale alto che invita a prendere il giusto tempo per rilassarsi. Grazie alla sua forma, Beatrix diviene protagonista del salotto, essendo un prodotto non solo pratico, ma anche molto confortevole, capace di ricreare un'atmosfera piacevole e rilassante. Un prodotto su cui viene voglia di sedersi, per rilasciare gradualmente la tensione e placare così la stanchezza.
Una formula unica, possibile grazie all'uso e al mix di diversi materiali: legno, pelle e stoffa garantiscono il massimo comfort, oltre ogni aspettativa. I cuscini, accogliendo delicatamente il corpo, distribuiscono uniformemente il peso di schiena e gambe, dando l'impressione di fluttuare nell'aria. Una sensazione di calore e naturalezza, che trae ispirazione da emozioni e istinti umani; esternata attraverso forme raffinate e d'intrinseca bellezza; e realizzata con materiali sorprendentemente impreziositi dallo scorrere del tempo.
È cosi che Ritzwell ricrea uno spazio confortevole che permea la vita quotidiana, quella del relax in un ambiente intimo e raccolto. Inoltre, le linee fluide e aggraziate -e la scelta di morbidi tessuti- sono ciò che esalta la magnifica bellezza dei materiali. E che ritaglia un'atmosfera distesa nel mezzo della modernità.
Vi aspettiamo per scoprire la nuova collezione presso il PAD. 5 - Stand D14.
PROGETTO ALLESTIMENTO: Shinsaku Miyamoto (DIRETTORE CREATIVO E Product Designer DI Ritzwell) + Roberto Di Stefano (Art Director DI Ritzwell)
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SHINSAKU MIYAMOTO, nasce nel 1978 nella prefettura Fukuoka in Giappone. Dopo aver conseguito la laurea in architettura alla Kyushu Sangyo University, ha lavorato in un'azienda di Hida-Takayama, famoso centro produttivo di mobili in legno.
Viaggiando da solo, in Italia, all'età di 25 anni ha seguito un corso formativo presso un laboratorio di produzione classica in Meda.
Ritornando in Giappone ha iniziato un percorso interpretativo del tutto personale. Ora riveste la carica di Direttore Creativo di Ritzwell, introducendo una nuova interpretazione del design.
Ha vinto l'iF Design Award per il divano LIGHT FIELD.
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ROBERTO DI STEFANO nasce a Milano nel 1981. Si laurea in Industrial Design al Politecnico di Milano (2004) quindi prosegue il percorso con la specialistica in Interior Design (2006).
La sua carriera professionale comincia presso lo studio di Piero Lissoni (2004-2010), seguendo diversi progetti per uffici e di retail, in particolar modo negli States, segue la ristrutturazione degli uffici londinesi di Knoll e segue lo sviluppo della Kerakoll Design Gallery a Milano.
Da freelance ha lavorato su diversi Progetti in Sicilia, a Venezia, Ginevra, Eindhoven. Tra le sue collaborazioni, la AA School of Architecture of London e Paolo Castelli Spa.
Insegna product design all'Istituto Marangoni di Milano.
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