4-9 aprile 2017
Salone Internazionale del Mobile
hall 6 – stand d41
DISCIPLINE
La condivisione di valori e sentimenti autentici alla base di una collezione di arredi sostenibili, progettati da un team di designer internazionali, ora anche sul nuovo sito internet che trasmette al meglio la filosofia del bene comune propria del marchio.
La condivisione del design, la soluzione dei problemi, l'interpretazione dei comportamenti. Alla base della filosofia del marchio Discipline c'è il pensiero positivo, quello che cerca la semplicità dei gesti quotidiani, i valori reali, i sentimenti, senza dimenticare il piacere dei lussi contemporanei, col sorriso, l'energia, le esperienze emotive. Una filosofia ben espressa nel nuovo sito internet discipline.eu. La mission dell'azienda, che produce interamente in Italia, è portare la disciplina in progetti che siano consapevoli, durevoli, belli, per riscoprire insieme il bene comune.
L'identità del marchio passa attraverso l'impiego di materiali naturali, innanzitutto perché sono veicolo di benessere. I mobili, le sedute, le lampade e i complementi d'arredo Discipline, progettati da un team internazionale di designer affermati, sono efficienti, resistenti, riciclabili e biodegradabili. Implicano processi di lavorazione a basso impatto ambientale e garantiscono lunga durata estetica e funzionale. I valori Discipline si traducono in un design essenziale ed autentico, in linea con la qualità e lo stile italiano, capace di generare familiarità, ma anche sorpresa.
La collezione si sviluppa intorno al concetto di trasversalità e adattabilità, pensando sia all'ambito domestico che a quello lavorativo e collettivo, con l'idea di condividere con chi sceglie Discipline un senso di appartenenza.
I designer. Un team internazionale per esprimere qualcosa di unico in ogni lingua.
Quattordici designer da otto paesi diversi compongono un team che, con l'art direction di Gianluigi Landoni, disegna una vera e propria geografia emozionale di diversi punti di vista. La loro ricerca, guidata dalla visione del design di Discipline in termini di materiali e di stile, cerca di mettere in evidenza questi legami incrociati. Discipline con loro vuole esprimere qualcosa di unico in ogni lingua, in grado di portare intuizioni originali nella vita quotidiana.
I prodotti sono disegnati da Claesson Koivisto Rune (Svezia), Pauline Deltour (Francia), Ding3000/Rsw (Germania), Discipline Lab (Italia), Ichiro Iwasaki (Giappone), James Irvine (UK), Lars Beller Fjetland (Norvegia), Lievore Altherr Molina (Spagna), Nendo (Giappone), Sibylle Stoeckli (Svizzera), Smithmatthias (UK), Studio Klass (Italia), Studio Irvine (Italia), Studio Saudubray e Soler (Francia).
I materiali. Una scelta per contribuire a cambiare il destino del pianeta.
Discipline lavora il legno, il sughero, il metallo, il vetro, il tessuto, la pelle. Sceglie legni provenienti da foreste a gestione sostenibile come il frassino, tenace e adattabile, da sempre alleato dell'uomo per la produzione di artefatti che cresce con rapidità e abbonda nei nostri boschi. O il rovere che è molto elastico ed ha il privilegio di portare in sé il ricordo del mare, del vino e delle cose preziose e durature. Tra i materiali prediletti da Discipline anche il sughero, utile per le sue virtù: comprimibile, elastico, galleggiante, impermeabile, leggero, tattile e resistente.
È un vegetale, biodegradabile e riciclabile. È generoso, ma bisogna sapere aspettare il tempo giusto per estrarlo dalla pianta. Per Discipline l'adozione del metallo, caratterizzato da forza e durezza, segna un passaggio saliente della nostra storia evolutiva. Le azioni che si compiono per lavorarlo, plasmarlo e forgiarlo, sono divenute metafore della formazione e vettori della creatività. Compagno indispensabile della quotidianità, il vetro, trasparente, specchiato o colorato, quasi fosse opera di un incantesimo, ci ammalia.
Sotto forma di oggetti umili o più preziosi, utili o superflui, permette di riflettere o di guardare dentro e oltre le cose. Per Discipline il tessuto è scenario, contesto, composizione. Solo fibre naturali: cotone, lana, lino. I tessuti, sinonimo di tatto, protezione, scelta, trasmettono storie affascinanti legate alla loro provenienza e lavorazione. L'innovazione fa il resto. Espressione di primitività e innovazione, la pelle impone competenza e cura di tradizioni da trasmettere di generazione in generazione. Ha un suo odore e qualità tattili. Richiede cura, ma allo stesso tempo ama essere vissuta. Invecchia e migliora.
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