Aggiornata la guida gratuita che aiuta l’ambiente riducendo consumi di forni elettrici, frigo, congelatori e lavastoviglie
Su Top Ten (www.eurotopten.it)
i 10 migliori apparecchi elettrici e i consigli per usarli al meglio
Anche
tra i fornelli risparmiare energia si può: scegliere prodotti più
efficienti dal punto di vista energetico tra quelli che utilizziamo
per preparare, conservare pietanze o per lavare piatti e stoviglie
consente di dimezzare i nostri consumi (e la bolletta) riducendo le
emissioni “casalinghe” di gas serra derivanti dal consumo di prodotti
energivori.
Una
guida alla scelta del prodotto più efficiente e pratici consigli su
come utilizzarli, evitando sprechi di energia, è quella proposta dal
WWF, Top Ten (www.wurotopten.it) : completamente gratuita, la guida on-line offre la
lista dei 10 migliori apparecchi elettrici rispetto al consumo di energia, le novità del mercato insieme ad utili eco-consigli.
Con un semplice click possiamo individuare, su 17 diverse categorie, i
10 migliori elettrodomestici dal punto di vista ambientale
presenti sul mercato italiano, non solo quelli che abbiamo in cucina
ma anche lavatrici, tv, computer, stampanti, lampade e anche automobili
elettriche. In questi giorni si è aggiunta la categoria forni
elettrici a incasso, completando così l’elenco dei
grandi elettrodomestici che abbiamo in cucina.
Il
sito è realizzato grazie al programma Intelligent Energy for Europe
della Commissione Europea. La missione del progetto Top Ten è quella
di mitigare i cambiamenti climatici attraverso una trasformazione del
mercato verso l’efficienza energetica e al tempo stesso incrementare il
processo di trasparenza del mercato stesso.
Il
settore elettrico contribuisce, infatti, per il 37% delle emissioni di
Co2 in atmosfera ma esiste un’energia ‘nascosta’ nei prodotti
elettrici,
quella che potenzialmente non viene più consumata perché la tecnologia
con cui sono stati costruiti permette di ridurre l’assorbimento di
elettricità. Questa ‘fonte’ si chiama
Efficienza energetica ed è considerata, anche dall’Agenzia
Internazionale dell’Energia uno degli strumenti più efficaci per
affrontare la sfida del riscaldamento globale. Se ben sfruttata
l’efficienza energetica potrebbe dimezzare i consumi di
elettrodomestici,
apparecchi elettronici e illuminazione.
I NUMERI DEL RISPARMIO: QUEI +++ CHE FANNO LA DIFFERENZA
I
consumi elettrici si possono ridurre notevolmente fin dal momento
dell’acquisto: un frigorifero di classe A+++, ad esempio, consuma il 50%
di elettricità in meno di un apparecchio A+: paragonando i due prodotti
in 15 anni avremo uno ‘sconto’ in bolletta di almeno 350 euro. Stessa
percentuale di riduzione dei consumi anche per i congelatori: in questo
caso in 15 anni la bolletta si scala di quasi
500 euro. Per la lavastoviglie (quelle A+++ consumano il 20% in meno di
quelle di classe A+) nello stesso periodo tra una A+++ e una A+ si
risparmiano 200 euro. Le lavastoviglie più efficienti oltretutto
consumano anche la metà dell’acqua rispetto a quelle
più vecchie poiché quelle Topten sono tutte in grado di essere
allacciate direttamente alla condotta dell’acqua calda in modo da
risparmiare ulteriormente energia.
ECO-CONSIGLI PER L’USO EFFICIENTE IN CUCINA
Nel
sito Top ten ci sono per ogni categoria anche i consigli sulle
dimensioni dell’elettrodomestico più adatto alla nostra gestione
familiare
e su come utilizzarlo Ad esempio, per il frigo si consiglia di
posizionarlo sempre lontano da fonti di calore (forni, termosifoni), di
seguire le indicazioni per il posizionamento rispetto alle pareti. La
temperatura ideale è di +5gradi. Mai mettere pietanze
calde e soprattutto tenerlo in ordine il più possibile per poter
trovare subito il prodotto desiderato senza lasciare l’apparecchio
aperto a lungo. La posizione fresca e areata è adatta anche per i
congelatori: garage o cantina sono i luoghi ideali e nel
corso degli anni questo ci permette di risparmiare diverse centinaia di
euro. Per ogni grado in più esterno, infatti, il consumo elettrico
dell’apparecchio aumenta del 3%. Se utilizziamo un forno elettrico non è
indispensabile il preriscaldamento per cucinare:
sebbene consigliata in alcune ricette, questa manovra non è
indispensabile. Se possibile, cucinare più pietanze al tempo stesso,
regolare il timer con spegnimento qualche minuto prima del tempo
indicato, aprire solo quando necessario e utilizzare cotture
con ventilazione, un accorgimento che consente di cuocere a temperature
di 10-20 gradi più basse. E una volta consumati i pasti si passa alla
lavastoviglie che Topten consiglia di mettere in funzione rigorosamente a
pieno carico. Se lo sporco non è ‘impossibile’
scegliere il programma a basso consumo o eco.
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