A cura di Antonello Guzzetti,
Country Manager di Qundis in Italia
E’ in arrivo il periodo dell’anno più ostile per
condizioni climatiche: i giorni della Merla fanno capolino e sempre più utenti
lamentano di spendere troppo per i propri sistemi di risaldamento.
Per tale
ragione, Qundis - uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei
sistemi per la contabilizzazione del calore - ha deciso di dispensare alcuni
suggerimenti per veder diminuire i propri costi in bolletta e, allo stesso
tempo, far sì che si ponga attenzione alle norme che regolano il riscaldamento
negli edifici e che, spesso, vengono ignorate.
1. Installare dei dispositivi di
contabilizzazione: com’è possibile gestire al
meglio qualcosa di cui non si ha precisa misura?
Spesso manca la consapevolezza
di come viene effettivamente utilizzata l’energia consumata. Viene da sé che quindi, mancando le informazioni, risulta impossibile
implementare delle strategie adeguate di risparmio energetico, per questo è
essenziale – e ormai obbligatorio – installare dei dispositivi di
contabilizzazione del calore.
2. Monitorare costantemente i propri consumi: Questa è la prima operazione che permette di
ottimizzare i consumi stessi.
Il
monitoraggio è fondamentale in tal senso e interventi di automazione e
monitoraggio degli impianti – che permettano di misurare, controllare e
analizzare l’utilizzo dell’energia – offrono risultati concreti misurabili nel
tempo.
Il solo monitoraggio di tutti i propri consumi insieme alla tempestiva
informazione del consumatore fa diminuire il consumo di calore fino al 30%.
3. Sfruttare la luce del sole: Sembra banale ma è essenziale durante il
giorno far entrare la luce del sole in casa, in modo da sfruttarne il calore
per scaldare i vari ambienti.
Allo stesso modo, è auspicabile aprire le
finestre per far cambiare aria solo nelle ore più calde della giornata e per un
tempo non superiore ai 15 minuti.
4. Liberare i radiatori da ogni impedimento: I termosifoni sono, a volte,
visti come un ostacolo alla realizzazione di un design moderno e vengono
nascosti in mille modi affinché diventino un elemento di arredo.
Nulla di male,
purché il radiatore possa svolgere a pieno il proprio lavoro: I termosifoni non
vanno mai coperti in alcun modo. In caso di necessità, mensole sopra i
caloriferi o specchi che li nascondono non dovrebbero mai avere una distanza
inferiore ai 30 cm.
5. Rispettare la propria zona climatica di
appartenenza: Già nel 1993 è stata
introdotta una norma sugli impianti termici degli edifici ai fini del risparmio
energetico. Da quel momento il
territorio italiano è stato suddiviso in sei zone climatiche che indicassero i
valori medi della temperatura e le relative disposizioni da seguire.
Milano, ad
esempio, appartiene alla zona E, una
fascia più critica a livello climatico che ha, quindi, meno limitazioni di
Roma, che si trova nella fascia D o di Napoli, collocata in fascia C. E’ indispensabile seguire queste disposizioni
e non consumare più di quanto sia necessario per la propria zona climatica.
6. Modificare il proprio comportamento abituale: Spesso è l’utente stesso la causa del proprio
male: aprire le finestre a qualsiasi ora del giorno, asciugare i panni sul
termosifone, non avere idea dei propri consumi medi mensili sembrano
piccolezze, ed invece tenere un comportamento più responsabile e attento agli
sprechi può generare da sé un risparmio sul conteggio finale dei costi di
riscaldamento pari al 20%.
Ovviamente negli edifici di nuova costruzione, il
comportamento dell’utente ha un maggiore effetto sul consumo energetico che in
edifici di costruzione meno recente poiché la coibentazione e gli impianti di
riscaldamento sono molto più efficaci.
QUNDIS
In Germania QUNDIS è uno dei principali
player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del
calore e del consumo dell’acqua. Ad Erfurt l’Azienda produce i contatori di calore e i contatori
dell’acqua con
l’etichetta “Made in Germany”.
Il suo portafoglio clienti include servizi di
misurazione, partner OEM e l’industria dell’edilizia residenziale.
L’innovazione è una componente essenziale nella filosofia di QUNDIS, che è
stata anche premiata nel 2016 nel corso di “SME Summit” vincendo il concorso
“Top 100” come “Azienda innovatrice dell’anno”.
I sistemi QUNDIS per la lettura remota dei
contatori, che include anche i rilevatori di
fumo, sono installati in oltre 30
paesi e in più di 6 milioni di appartamenti. Dal 2016 QUNDIS è presente anche
in Italia con sede a Milano.
Per
ulteriori informazioni: www.qundis.it
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