Due sistemi frequentemente adottati nella lavorazione degli infissi in legno/alluminio sono il giunto aperto e il taglio termico.
Il primo risponde alle aspettative di architetti e progettisti per le proprie caratteristiche di funzionalità e durata nel tempo ed ha linee estetiche inseribili in qualsiasi contesto architettonico; il sistema a taglio termico è stato ideato in risposta ad esigenze di isolamento dal caldo e dal freddo.
Quest’ultimo tipo di finestre è caratterizzato dalla separazione del profilato mediante listelli in poliammide che garantiscono il taglio termico. La termicità si ottiene con l'isolamento dell'infisso stesso dal controtelaio su cui viene fissato e dalle parti in muratura mediante l'uso di guarnizioni appositamente ideate.
L'accoppiamento tra alluminio e legno mediante un unico elemento senza viti interposte fa sì che i due materiali "lavorino" in maniera indipendente evitando problemi di condensa.
In termini di produttività, una buona qualità degli infissi può permettere di dimezzare il costo del riscaldamento in inverno e della climatizzazione d’estate, oltreché – grazie alle sue alte proprietà fono isolanti – eliminare il problema dell’inquinamento acustico.
Occorrono vetri idonei e guarnizioni lisce, flessibili permanentemente, resistenti alle intemperie, continue e facilmente sostituibili.
E’ consigliato applicare all’infisso una vernice antingiallente e utilizzare colle water-resistant per ottimizzare l’efficacia dell’intervento.
Un infisso di qualità, all’atto del collaudo, deve posizionarsi almeno all’interno della classe terza nella scala di permeabilità all’aria crescente da 1 a 4. C’è la possibilità di fornirsi di finestre complete di persiane o avvolgibili, come tapparelle in PVC
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