CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime notizie di Arredo e Design

Cerca nel blog

lunedì 11 luglio 2016

Le luci a led migliorano la coltivazioni in ambienti chiusi. Le soluzioni LED OSLON SSL di OSRAM



Le nuove opportunità per i LED – Vertical Farming


La luce è fondamentale per la maggior parte degli esseri viventi che vivono al di sopra delle profondità marine. Le piante utilizzano la luce per sviluppare il processo di fotosintesi, dove la CO2 viene convertita in carboidrati dalla clorofilla delle cellule vegetali. È anche possibile attivare la fotosintesi usando luce artificiale e controllare lo sviluppo, la forma e il periodo di fioritura di una pianta. La quantità di luce, la sua qualità, nel senso di composizione spettrale della luce, e la durata dell'esposizione hanno un effetto sulle proprietà della pianta durante la crescita e la maturazione. Pertanto, l'illuminazione (e i suoi sviluppi tecnologici) è una variabile fondamentale nell'odierna orticultura.

Ad esempio, il mercato della frutta e verdura fresca in Europa (per un valore di oltre €30 miliardi, secondo ICI Business) è attualmente colpito da un certo numero di fattori esterni, tra cui il cambiamento climatico, la maggiore consapevolezza dei consumatori dei benefici per la salute, l'aumento della domanda di "superfoods" di nicchia, i costi della catena logistica e la pressione per garantire uno sviluppo sostenibile e pratiche di coltivazione più ecologiche e "locali".

Con questi tipi di sfide in un mercato in espansione, l'industria ha compiuto molti progressi per aumentare la produzione, soddisfare la domanda e garantire che il consumatore finale sia rifornito nei tempi effettivamente previsti. La coltivazione indoor in una serra o in un edificio chiuso con illuminazione artificiale controllabile è diventata una pratica diffusa, utilizzata soprattutto negli agglomerati urbani con spazio limitato. L'illuminazione artificiale permette agli agricoltori anche di integrare la luce naturale per una crescita delle piante più rapida e con una qualità superiore, per estendere il periodo di luce diurna o semplicemente per farle crescere completamente senza luce naturale in spazi protetti. Tra gli altri vantaggi, anche quello per gli agricoltori di far crescere frutta e verdura, fiori, e altre specie di flora che a causa delle condizioni climatiche sarebbe altrimenti impossibile, ad esempio la coltivazione di frutta esotica in un magazzino in disuso in città.

Coltivazioni stratificate o verticali, con file orizzontali di piante posizionate le une sopra le altre per risparmiare spazio hanno aperto nuove possibilità di coltivazione modificando l'approccio sistematico. Facendo un ulteriore passo avanti, la "coltivazione 3D" rappresenta un altro progresso che vede ambienti simili alle cleanroom, "Fardominiums" (fattorie mobili che possano trasferirsi in navi mentre le specie crescono) e il trasporto combinato in container di coltivazione. La coltura in ambiente controllato ha dimostrato di essere l'alternativa migliore all'agricoltura tradizionale per garantire una produzione alimentare sostenibile per una popolazione sempre crescente. I vantaggi comprendono la non-paragonabilità con un sistema chiuso, nessun inutile uso di pesticidi, erbicidi e altre sostanze chimiche (le colture sono protette dai parassiti e dalla contaminazione), e un contributo per l'ecosistema.

Tuttavia, realizzando le migliori condizioni possibili – e mantenendole coerenti per tutte le piante, a prescindere da dove sono dislocate – la cosa fondamentale è ciò che è importante per il coltivatore. I principali fattori della produzione richiesta, qualità e controllo (ad esempio la resa per il raccolto di frutta, dimensioni e peso, colore e sapore), velocità, costo ed efficienza dei materiali (ad esempio il periodo in cui devono comparire i germogli, i cicli per stagione, la riduzione al minimo del consumo di acqua ed energia per impianto di raccolta, la velocità di crescita) determinano la migliore illuminazione possibile per ogni situazione.

I sistemi di illuminazione sono un elemento chiave in questi sistemi evoluti soprattutto in ambienti di coltivazione compatta come quelli visti con colture verticali o 3D. I sistemi di illuminazione in orticoltura sono di solito basati su lampade al sodio ad alta pressione (HPS). Queste producono oltre 100 lm/W, ma con una lunghezza d'onda molto ampia. L'elevato consumo di energia e il calore delle lampade HPS richiedono una notevole distanza tra le piante e la sorgente di luce, destinandole principalmente ai sistemi con l'illuminazione dall'alto (toplighting). Altri inconvenienti delle lampade HPS includono una vita relativamente breve di solo 8.000 ore e lampade più piccole hanno costi significativamente inefficienti.

Da quando è stato scoperto che lo spettro di luce che investe le piante può modificare le loro proprietà (per esempio lo sbocciare dei fiori e la crescita della frutta), vi è stato un enorme aumento dell'interesse mostrato dal settore orticolo nei confronti dei LED. Questo è stato il punto di svolta in cui l'illuminazione a LED è diventata una tecnologia cruciale per la redditività sostenibile dell'agricoltura urbana.

Le piante verdi utilizzano principalmente luce blu (da 430 a 490 nm circa) e la luce rossa (da 640 a 780 nm circa) per la fotosintesi e la produzione di energia, ma assorbono anche altre bande come ad esempio l'infrarosso intorno a 730 nm. Questo range, tra le altre cose, controlla la crescita delle piante. Il giusto mix e l'aggiunta temporanea di determinate lunghezze d'onda, specificamente adattate alle esigenze individuali delle piante, può quindi innescare l'effetto desiderato in linea con il rendimento, la qualità, il controllo, la velocità, i costi di materiale e gli obiettivi di efficienza richiesti dal produttore. I LED sono particolarmente adatti per questo tipo di applicazioni, grazie allo spettro colore estremamente definito e al controllo flessibile.

Per una crescita ottimale delle piante, la luce deve offrire questi suddetti intervalli di lunghezza d'onda, e evitare di avere un complessivo aspetto bianco.

Incorporare un sistema a LED che copre in maniera ottimale la gamma di lunghezza d'onda significa che l'illuminazione può essere adattata a qualsiasi tipo di pianta o fiore. Variando il numero di LED è possibile fornire una sorgente di luce ben controllabile senza dover modificare il circuito stampato o la progettazione degli apparecchi di illuminazione.

La gamma OSLON SSL di Osram Opto Semiconductors è un LED di classe 1W che offre una radiazione concentrata a 80, una standard a 120 o una ampia a 150, evitando la necessità di acquistare ulteriori lenti. Uno spettro attentamente mirato garantisce l'aumento di assorbimento della clorofilla e della fotosintesi nelle piante. Copre inoltre le lunghezze d'onda da 450 nm a 660 nm, dal profondo blu all'iper rosso, e 730 nm per gli infrarossi (importanti per la fioritura di molte piante).

Una volta che il giusto sistema di illuminazione a LED è stato implementato con successo, le piante possono essere coltivate in spazi chiusi sotto la luce artificiale e al riparo dagli elementi. La flessibilità di controllo significa anche che può essere realizzata un'illuminazione diffusa, pertanto le piante non devono spendere energie alla ricerca del sole e possono invece concentrarsi sulla crescita, così da ottenere più velocemente rese più elevate.

In una saggia progettazione, qualsiasi dispositivo a LED utilizzato all'interno deve essere in grado di sopportare l'ambiente della serra o dell'edificio (ad esempio, deve resistere all'umidità causata da impianti d'irrigazione a spruzzo o alla sporcizia e alle sostanze chimiche come concimi o insetticidi che potrebbero essere utilizzati).

Sono altrettanto importanti l'uniformità di illuminazione e l'uniformità in termini di quanta di luce che ottiene ogni singola pianta (al fine di garantire la crescita e favorire l'alternanza), in particolare nell'agricoltura verticale o nelle disposizioni 3D. Grazie al loro ingombro ridotto di 3,0 x 3,0 mm2, i LED OSLON SSL si prestano a disposizioni strettamente ravvicinate per garantire una luce uniforme sulle piante e le basse temperature dei LED consentono di posizionare le lampade tra piante e foglie per aumentare la quantità di luce e di ridurre al minimo il rischio di ombre (shadowing), solitamente causato dall'illuminazione dall'alto.

Oggi, l'illuminazione a LED è in grado di stimolare la crescita delle piante fino al 40 per cento. I LED, resistenti e con una vita molto lunga, sono anche alternative molto più ecologiche rispetto ai sistemi di illuminazione orticola standard. Possono stimolare significativamente la crescita delle piante riducendo drasticamente il consumo di energia attraverso l'uso di illuminazione mirata a 450, 660 e 730 nanometri. I LED forniscono una opzione forte per l'illuminazione di tutti i tipi di fiori e piante, permettendo al coltivatore di adattare la luce in maniera precisa a seconda delle esigenze delle diverse colture.

Le caratteristiche dei LED per illuminazione in orticoltura, come le dimensioni minime, l'elevata efficienza e la lunga durata, garantiscono la massima flessibilità ai coltivatori. Regolabili e controllabili, i LED sono ad accensione istantanea e possono quindi essere facilmente impostati in cicli che favoriscono una sana crescita della pianta.

Alexander Wilm, Senior Key Expert di Osram Opto Semiconductors




Informazioni su OSRAM

OSRAM, con sede in Monaco di Baviera, è una delle due aziende leader mondiali nel settore dell'illuminazione. Grazie al suo ampio portafoglio la società copre tutto il settore, dai componenti - comprese le lampade, i semiconduttori ottici come diodi a emissione luminosa (LED) – fino agli apparecchi di illuminazione, i sistemi di gestione della luce e soluzioni complete di illuminazione. OSRAM impiega in tutto il mondo circa 34.000 persone e nell'anno fiscale 2014 (terminato il 30 settembre 2014) ha conseguito un fatturato per più di 5,1 miliardi di euro. Da oltre 100 anni si occupa di illuminazione e della qualità della vita che ne deriva. La società è stata quotata alla Borsa di Francoforte e Monaco l'8 luglio 2013 (ISIN: DE000LED4000; WKN: LED 400; Trading symbol: OSR). Per ulteriori informazioni: www.osram.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *