Grande soddisfazione per Progetto CMR che a Pechino si aggiudica la nomina di "Top Ten Most Influential Design Firms"
Il 2017 inizia con un importante riconoscimento per Progetto CMR: nel corso della Design Impact China Competition, svoltasi a Pechino, la società di progettazione integrata milanese è stata infatti insignita del titolo di "Top Ten Most Influential Design Firms", entrando quindi nella classifica dei primi 10 studi di architettura più influenti del Paese. Design Impact China Competition, organizzata ogni anno dalla National Architecture Institution of China, con il supporto di China Artists Association Environmental Art Design Committee, premia i progetti e i progettisti che si sono distinti per il loro approccio innovativo e sostenibile al nuovo sviluppo urbano cinese.
"Sono veramente onorato e soddisfatto di ricevere questo premio, a brevissima distanza dall'ultimo Best Overall Award per il China-EU Future City masterplan di Shenzhen" - afferma l'arch. Massimo Roj, AD di Progetto CMR. "La Cina, dove ormai operiamo da più di 15 anni, si riconferma un Paese estremamente importante per noi e che ripaga gli sforzi e l'impegno investiti per arrivare dove siamo adesso".
L'avventura di Progetto CMR in Cina è iniziata infatti nel 2002: nel corso di questi 15 anni di attività, la società milanese ha aperto due uffici a Pechino e Tianjin, con un organico che conta oggi circa 30 persone, e ha sviluppato un portfolio di progetti che vanno dalla pianificazione urbana all'architettura e all'interior design, per un totale di 1.800.000 mq costruiti in tutto il Paese.
Attualmente in fase di costruzione in Cina vi sono il masterplan di Xiantao Big Data Valley a Chongqing - un IT park di 256.000 mq di ultima generazione - il già citato masterplan China-EU Future City a Shenzhen, il Jihua Park a Chongqing e Changchun - un nuovo centro di retailtainment che unisce shopping village, alberghi e sports hub in un unico complesso - e la prima fase del villaggio eco-sostenibile a Manjiangwan, nel nord del Paese, disegnato seguendo i canoni di Slow City.
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Progetto CMR Progetto CMR è una società specializzata nella progettazione integrata, nata nel 1994 con l'obiettivo di realizzare un'architettura flessibile, efficiente ed ecosostenibile applicando un metodo che parte dall'analisi delle esigenze del cliente. La sede centrale è a Milano, ha uffici in diverse città nel mondo: Rome, Athens, Bahrain, Beijing, Chennai, Istanbul, Jakarta, Prague, Singapore, Tianjin ed è partner di EAN - European Architect Network. La società è strutturata in tre macro aree: architettura, ingegneria, design, che operano in modo integrato per offrire soluzioni personalizzate, innovative e sostenibili. Dal 2010 Progetto CMR è tra i primi 100 studi di architettura al mondo segnalati da BD World Architecture Top 100. "Less ego more eco", meno interessi personali e più obiettivi collettivi, è la filosofia progettuale della società che dà anche il titolo all'ultima pubblicazione dedicata alla sostenibilità, firmata dall'arch. Massimo Roj (Editrice Compositori, 2012). Tra i progetti recenti in Italia: la nuova sede de La Stampa a Torino, i nuovi uffici della Gazzetta dello Sport a Milano, l'Headquarters del Gruppo Pittini a Osoppo (Udine), le nuove sedi di Heinz, ABI e HP a Milano e Roma, la riqualificazione delle Torri Garibaldi a Milano. Tra quelli esteri sono diversi gli sviluppi a scala urbana: LEGEM, una proposta italiana per lo sviluppo di una città sostenibile in India; la riqualificazione dell'antica Città di Jingzhou in Cina, e, sempre in Cina, i master plan per i nuovi sviluppi di Manjiangwan e Zhenjiang Sino-Italian Agricultural Innovation Demo Park.
Massimo Roj, fondatore e Ceo di Progetto CMR Architetto, da oltre 30 anni svolge attività di consulenza nei campi della Pianificazione degli spazi, del Disegno degli interni e dell'Architettura in Italia e all'Estero. Nel 1994 fonda a Milano Progetto CMR, azienda leader italiana nel settore delle progettazione integrata. La sua passione per la ricerca lo porta ad assumere numerosi incarichi scientifici. Visiting Professor all'Università di Tianjin, nel 2002 è membro del comitato scientifico di Humantec (Design for Humanization of Technology), dal 2006 fa parte del comitato scientifico di ULI (Urban Land Institute), dal 2011, grazie al suo impegno nella progettazione sostenibile, partecipa ai comitati scientifici di Eire e Assoimmobiliare, dal 2013 entra a far parte del Comitato Operativo per la Competitività Territoriale di Assolombarda. Tra le sue pubblicazioni: "Workspace/Workscape. I nuovi scenari dell'ufficio" (2000), "WorkWideWords. Le parole del progetto" (2004), "Less Ego More Eco" (2012).
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