Il piano poggia su una base costituita da due coppie di gambe disposte a forma di V rovesciata, collegate da un’elegante traversa.
Le gambe e la traversa sono in massello curvato e richiamano alla mente la tradizione della curvatura del legno, da sempre appannaggio di Thonet.
La struttura fine ed essenziale, le linee fluide, morbide e organiche dei singoli componenti in legno conferiscono contemporaneità e leggerezza a questo tavolo che diventa protagonista di momenti conviviali nel tinello di casa e accogliente punto d’incontro nelle sale riunioni.
“Creare un nuovo modello senza perdere di vista la storia dell’azienda è stata una vera sfida per me. Sviluppando il progetto mi è venuto spontaneo concentrarmi su una delle competenze chiave di Thonet, la curvatura del legno massello. Ci tenevo a progettare un mobile da abbinare alle splendide sedie di casa Thonet”, spiega il designer.
I suoi eredi, giunti ormai alla quinta e sesta generazione, hanno un ruolo attivo in azienda, rispettivamente come soci o rappresentanti alla distribuzione, mentre l’amministratore è Thorsten Muck.
Sin dal 1819, anno in cui l’ebanista Michael Thonet fonda la sua prima falegnameria a Boppard sul Reno, il nome Thonet è sinonimo di mobili innovativi, di grande pregio qualitativo ed eleganza.
La sedia n° 14, nota come l’iconica “sedia in paglia di Vienna”, segna l’avvio della produzione industriale che vede l’impiego dell’inedita tecnica di curvatura del legno di faggio massello.
I mobili in tubolare d’acciaio degli anni Trenta, ideati da celebri esponenti del Bauhaus, come Mart Stam, Mies van der Rohe e Marcel Breuer, rappresentano la seconda pietra miliare nella storia del design. Thonet diviene all’epoca il maggiore produttore al mondo dei modelli in tubolare d’acciaio, annoverati adesso fra i classici senza tempo.
Fedele alla propria tradizione e artigianalità, l’azienda punta oggi allo sviluppo di nuovi modelli, frutto della collaborazione con designer di fama nazionale e internazionale e della creatività del Design Team di casa Thonet.
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