Qualità, stile, made in Italy, etica e solide radici: sono queste le parole chiave per definire una realtà ricca e diversificata come il gruppo tessile Gabel, specializzato nella produzione di biancheria per i diversi ambienti della casa.
L'azienda
Fondata nel 1957 dai fratelli Giuseppe e Sergio Moltrasio, Gabel rappresenta in Europa l'unico player "verticale" del settore, il solo a gestire direttamente la filiera produttiva.
L'attenzione alla qualità e la cura dei minimi dettagli si applica infatti a tutte le fasi della produzione, dall'ideazione alla tessitura, dalla scelta delle materie prime all'acquisto del filato alla confezione, dalla vendita – attraverso 80 negozi monomarca in tutta Italia, a cui si affianca il sito e-commerce – fino all'assistenza post-vendita.
Il gruppo
Guidato dalla seconda generazione della famiglia Moltrasio, il cui amore per i tessuti nasce da molto lontano, il gruppo comprende i marchi Gabel, Somma 1867, Vallesusa e Pretti.
Filosofia "green"
Ecosostenibilità e rispetto per l'ambiente sono elementi chiave della filosofia di Gabel, che si concretizzano nelle scelte aziendali di ogni giorno, a partire dalla scelta di materie prime provenienti da coltivazioni tracciabili e a ridotto impatto ambientale, tecniche di stampa e tintura il più possibile "green", fino alla produzione di energia "pulita" grazie alla centrale idroelettrica, di proprietà del gruppo, che alimenta lo stabilimento di Gorizia.
Unità produttive
La qualità delle lavorazioni e dei prodotti finali è garantita dall'estrema efficienza delle diverse unità produttive, da quella storica di Rovellasca (Como), dove avviene la nobilitazione dei tessuti, a quella di Gorizia, dove viene tessuto tutto il greggio del segmento letto, da Buglio in Monte (Valtellina), dove si produce il tessuto in spugna e il tessuto arredo, a Mornago (Varese), dove si tesse la lana e dove nascono i prodotti delle collezioni Somma 1867, brand acquisito dal gruppo nel 1996.
Un'azienda in crescita
Con una forza lavoro di 400 persone e 110.000 metri quadrati di superfici produttive, Gabel sta vivendo una significativa fase di riorganizzazione e di crescita, con importanti investimenti in nuovi impianti, in ricerca e sviluppo (a cui è dedicato il 5% del fatturato) e in risparmio energetico, consolidando e ponendo nuove basi per il futuro.
A conferma del percorso intrapreso, il programma di investimenti per l'unità di Buglio in Monte prevede la sostituzione di una parte dell'orditoio e progressivamente dei telai che compongono la sala di tessitura.
I nuovi macchinari presentano una tecnologia rinnovata, in particolare nella parte software, garantendo prestazioni migliori, maggiore flessibilità (ad esempio per utilizzo di filati diversi o cambio disegno più rapido) e minor consumo energetico. L'investimento annuo previsto è nell'ordine di 1,5 milioni di euro.
Gabel nel mondo
Il fatturato consolidato per il 2015 si è attestato intorno ai 61 milioni di euro, di cui l'Italia rappresenta circa il 90%, restando il mercato di riferimento, mentre per quanto riguarda l'estero Gabel punta sulla Cina e sugli Stati Uniti, oltre che sul consolidamento dei mercati britannico e tedesco.
Parola d'ordine: qualità e attenzione ai dettagli
In tema di qualità globale, Gabel si distingue inoltre per alcune iniziative estremamente mirate, tra cui la settimana "mail free", pensata per sensibilizzare collaboratori, dipendenti e dirigenti sull'importanza di un contatto diretto e personale, e l'introduzione di una etichetta con un particolare codice a barre, progettato per risalire alla specifica partita di prodotto e verificare al meglio la qualità e gli standard produttivi.
"I nostri processi produttivi rispettano tutte le normative, l'intera filiera è rigorosamente controllata e i nostri prodotti sono certificati Oeko-tex, l'azienda stessa ha conseguito le più importanti certificazioni, produciamo, acquistiamo e utilizziamo solo energia 'pulita'", sottolinea Michele Moltrasio, presidente del gruppo. "L'attenzione all'ambiente, alla qualità a tutto tondo, al benessere di chi lavora in Gabel, la consapevolezza etica e l'amore per il bello si ritrovano in tutti i nostri prodotti".
Da non dimenticare l'importanza della creatività e dello stile che contraddistingue tutte le collezioni: l'ufficio stile di Gabel ne mette a punto 13 o 14 ogni mese, anticipando e traducendo i bisogni dei clienti. Ogni anno sono circa 700 i disegni proposti dai giovani designer internazionali coordinati da Massimo Moltrasio, art director e mente creativa dell'azienda.
"Bella la casa, bene tu".
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