Non solo abbigliamento e accessori: stando ai dati raccolti dal nuovo Privalia Watch - il laboratorio di ricerche e analisi di mercato condotto da Privalia, l'outlet online di moda e lifestyle n. 1 in Italia, che indaga i consumi e i trend in ascesa - negli ultimi anni è aumentato sempre di più anche l'acquisto online per il settore arredamento.
Lo studio è stato realizzato con la partecipazione dei clienti Privalia.
1. ACQUISTI ONLINE PER IL SALOTTO, SOPRATTUTTO OGGETTI DI DESIGN E COMPLEMENTI D'ARREDO
È un dato di fatto: la stanza per la quale si acquista maggiormente online è il salotto, il luogo della casa più trasversale, dove i membri della famiglia trascorrono più tempo insieme. Il 50% degli intervistati predilige acquistare per questo ambiente soprattutto complementi d'arredo (72%) e oggetti di design (48%). Anche la cucina si attesta tra le stanze più coccolate, gli intervistati infatti hanno dichiarato di comprare online anche utensili da cucina (53%) ed elettrodomestici (40%) segno che il mondo del food influisce molto anche negli acquisti rivolti alla propria casa!
2. CONVENIENZA, GARANZIA E RESO GRATUITO: IL PERCHÉ DELL'ACQUISTO ONLINE
È ormai convinzione comune che acquistare online significhi risparmiare, anche per quanto riguarda il settore Home&Décor: il 98% degli italiani afferma, infatti, di acquistare online perché lo trova molto vantaggioso e il 97% ritiene che negli ultimi anni l'offerta nei canali di e-commerce sia notevolmente aumentata, equiparabile quindi a quella offline.
In merito al criterio di scelta d'acquisto, il 73% sostiene che sia l'estetica il fattore trainante, seguito dalla funzionalità (60%) e dal risparmio (54%). I temi della sicurezza e dell'eco-sostenibilità non sembrano avere un peso decisivo nell'acquisto dell'arredamento.
3. SI SCEGLIE INSIEME AL PARTNER E SI ACQUISTA NEL WEEKEND
Nella scelta d'acquisto l'approvazione del partner è fondamentale: lo afferma il 68% degli intervistati che, prima di concludere l'acquisto, condivide la scelta con la propria metà. Sarà probabilmente per questo motivo che il momento in cui si concentra maggiormente lo shopping della casa è proprio il fine settimana, quando le coppie riescono a trascorrere maggior tempo insieme.
Esiste l'acquisto d'impulso anche quando si compra per la casa? Dipende da cosa si compra, anche se una minima "pausa di riflessione" viene quasi sempre contemplata! Si passa da un giorno (42% degli intervistati) per un complemento d'arredo a oltre una settimana per decidere se comprare un pezzo di mobilio importante. Per questo motivo, le campagne Home&Décor su Privalia durano più delle campagne di altre categorie di prodotto (fino a 10 giorni).
4. OGGETTI DI DESIGN, PER CHI SI ACQUISTANO E QUANTO SI SPENDE
Il 60% degli intervistati afferma di acquistare accessori per la casa, oltre che per se stessi, anche come regalo per amici e parenti. Al primo posto profumi e diffusori per l'ambiente (42%), seguono oggetti di design per il salotto e la camera da letto (20%).
Tra regali e acquisti personali il 33% del campione analizzato dichiara di spendere online più di 150 Euro l'anno, il 27% più di 250 Euro mentre il 23% addirittura più di 500 Euro. Spese che indicano quanto si ami prendersi cura della propria casa e dei suoi ambienti, rinnovandola e arricchendola con nuovi dettagli ogni anno. Il 27% del campione ha infatti affermato di cambiare spesso l'arredo e indica di avere rinnovato per l'ultima volta un ambiente o addirittura l'intera casa solo un anno fa.
5. CHE STILE PREDILIGONO I NOSTRI CONNAZIONALI?
Si confermano le preferenze per lo stile moderno e minimal: ben il 63% dei clienti intervistati afferma, infatti, di fare acquisti orientati su questo stile, che, semplice e lineare, non stanca mai. Anche lo shabby chic si posiziona tra le tendenze preferite dagli italiani, il 14% continua a sceglierlo, ma con un notevole calo rispetto agli anni precedenti, quando veniva indicato come lo stile preferito. Interessante notare che lo stile nordico, proprio come accaduto nell'abbigliamento, ha avuto un ritorno anche nell'arredamento, registrando l'8% delle risposte.
6. QUANTO È TECNOLOGICA LA CASA?
I dati lo confermano: gli abitanti del Bel Paese sono ormai pronti a vivere in una casa caratterizzata dalla tecnologia del futuro. Gli intervistati affermano di avere già all'interno delle proprie abitazioni alcuni elettrodomestici all'avanguardia: senza molte sorprese è la TV 3D ad aggiudicarsi il primo posto. Il 26% del nostro campione dichiara, infatti, di possederla e di non poterne più fare a meno. Al secondo posto dopo l'entertainment, c'è la sicurezza: il 17% conferma di possedere un impianto d'allarme intelligente. A seguire, la praticità: il 13% ha installato nella propria casa tende o tapparelle elettriche.
Il campione intervistato afferma inoltre di voler arricchire sempre di più la propria casa con prodotti tecnologici (58%), ma di essere frenato a causa dei costi ancora eccessivi. La tecnologia viene, infatti, vista e concepita come facilitatrice della vita quotidiana e in grado di semplificare le nostre routine domestiche.
7. FANTA-ELETTRODOMESTICI … SOLO UN SOGNO O PRESTO REALTÀ?
E' indubbio, stirare è sicuramente l'attività casalinga che si ama meno! E' stato, infatti, chiesto al campione di scegliere il "fanta-elettrodomestico" del futuro: il 60% ha indicato una lavatrice 3 in 1 (lava, asciuga e stira) e il 32% un ferro da stiro che fa tutto da solo!
E per i bambini? Quali sono i fanta-elettrodomestici che si vorrebbe avere in casa? Anche in questo caso la parola d'ordine è semplificazione del quotidiano! Tra gli oggetti dei desideri: un robot che metta in ordine la cameretta (44%) e una libreria digitale in grado di cambiare lingua per ogni libro scelto (38%).
Lo studio di Privalia mostra quindi un Cliente molto evoluto che si muove con disinvoltura negli acquisti online anche nel mondo Home&Décor.
Un Cliente che ama molto la propria casa, curioso e attento alle nuove tendenze, che ha voglia di sperimentare e che cerca di essere al passo con i tempi, adeguando la propria casa alle ultime tendenze tecnologiche anche se ancora un po' frenato dai costi troppo elevati.
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